sabato 19 dicembre 2015

Finito un anno... se ne fa un altro!

Cari soci, simpatizzanti e simpatizzanti-soci,

Volge al termine l'anno 2015.
Il tempo corre così veloce che scommetto che l'anno già non ve lo ricordate più.

Ci siamo visti qualche sera in sede, s'è fatto un evento grande... e poi che s'è fatto?
Facciamo così, ve lo ricordo io il 2015.


"Qualche" torneo per tutti i gusti:
  • Per i più tradizionalisti, abbiamo fatto il Provinciale insieme agli amici del DLF.
  • Per i più allegroni, abbiamo fatto non uno ma ben due tornei sociali (1-2), ragazzi, il secondo da oltre 40 persone, non si era mai sentito un sociale così!
  • Per i più golosi, abbiamo fatto un semilampo mangiato manicaretti da favola a Santa Brigida con la simpatica Sig.ra Angela.
  • Per i più piccoli ben quattro tornei non omologati. (1-2-3-4)
  • Per i più sportivi, abbiamo fatto un semilampo strutturato come un gran premio a tappe.
  • Per i più romantici, abbiamo fatto un torneo pensato serale, il Florence by Night.
  • Per i più epici c'è stato il Florence Move IV edizione ancora in una sede nuova.

"Qualcosa" per diffondere:

"Qualcosa" per migliorarci:

"Qualche" momento d'aggregazione:
  • CIS, 4 squadre, una addirittura promossa in A!! Quale miglior modo di festeggiare che una cena a pizza ed hamburger.
  • Giovanili U16 i nostri ragazzi hanno fatto ottimamente.
  • Saluto a Tony! Tutti a cena perchè noi non dimentichiamo chi contribuisce fortemente al bene del Club.
  • La consegna dei diplomi ai soci meritevoli mi ha divertito tantissimo.
  • La/le cene sociali (ancora in tempo per aggregarsi... aggregati anche tu alle nostre fantastiche cene, che aspetti ad aggregarti? il libretto delle istruzioni dell'ikea?)


"Qualche" ingrandimento:
  • Due sedi.
  • Una biblioteca di centinaia di libri, non decine, non alcuni, centinaia, l'uno con l'arrocco cordo dietro.
  • Ampliato tantissimo il parco materiali di scacchiere, pezzi, orologi ma anche murali, scacchiere per bambini, formulari, segnaposti, segnalini, segnatavoli, segnafòppiù è perchè l'elenco è immenso.

"Qualche" numero:
  • Si movono insieme al Florence Move 8000 € in ingresso e uscita: 16 0-0-0 totale.
  • Si danno alla FSI circa 5000 € di tessere, omologazioni, gabelle, dazi e pizzo.
  • Ai nostri istruttori arrivano rimborsi per circa 5000 € anno totali.
  • I nostri istruttori incontrano circa 250 bambini diversi.
  • Si pagano stipendi al consiglio direttivo per un po' meno di 0€ (in lettere: zero)
  • 1 denuncia presa dal Presidente per l'impegno profuso durante l'anno.
  • 0 gli sponsor.

Come è possibile tutto ciò? Si chiederanno i miei piccoli lettori...
Semplice: amministriamo le vostre quote sociali e le vostre donazioni.
Spero giudichiate bene il nostro operato, non tanto il mio, che sono un chiacchierone scribacchino, ma quello dei tanti soci meritevoli che hanno preso l'impegno di amministrare una parte dei beni dell'associazione per raggiungere gli scopi elencati sopra.

Vogliamo un 2016 bello come il 2015?
Se la risposta è "si"...                 ...allora è il momento di tesserarsi.
Se la risposta è "chissenefrega"  ...allora è il momento di tesserarsi, stronxx.!
Se la risposta è "no"...                ...allora è il momento di tesserarsi... altrove.
In pratica, avete capito: è il momento di tesserarsi.
Troverete più informazioni sul nostro sito se vorrete fare un bonifico, o basterà incrociare un membro del direttivo mentre ha un blocchetto di ricevute in mano.

un abbraccione a tutti,

Gabriele Amorelli
Presidente di A.D. Firenze Scacchi

venerdì 18 dicembre 2015

Tre libri sotto l'albero


Teoria delle ombre
Paolo
Maurensig
Adelphi 

    
La mattina del 24 marzo 1946 Alexandre Alekhine, detentore del titolo di campione del mondo di scacchi, venne trovato privo di vita nella sua stanza d'albergo, a Estoril. L'esame autoptico certificò che il decesso era avvenuto per asfissia, e che questa era stata provocata da un pezzo di carne conficcatosi nella laringe - escludendo qualsiasi altra ipotesi. La stampa portoghese pubblicò la versione ufficiale, e il caso fu rapidamente archiviato. Da allora, però, sulle cause di quella morte si sono moltiplicati sospetti e illazioni. Qualcuno ha insinuato che le foto del cadavere facevano pensare a una messinscena; qualcun altro si è chiesto come mai Alekhine stesse cenando nella sua stanza indossando un pesante cappotto - senza contare che il defunto aveva un passato di collaborazionista, e che i sovietici lo giudicavano un traditore della patria... Con il fiuto e il passo del narratore di razza, e con la sua profonda conoscenza del mondo degli scacchi ("lo sport più violento che esista", ha detto uno che se ne intendeva, Garri Kasparov), Paolo Maurensig indaga sulla morte di Alekhine cercando di scoprire, come dice Kundera citando Hermann Broch, "ciò che solo il romanzo può scoprire".



Pessima mossa, maestro Petrosi
Fiorelli Paolo
Sperling & Kupfer


È una calda mattina di giugno a Urbavia, amabile cittadina del Centro Italia che vanta una splendida basilica cinquecentesca e un'impareggiabile ricetta a base di cinghiale. L'attenzione è tutta per le battute finali del torneo di scacchi organizzato dalla locale Confraternita scacchistica. Il Grande Maestro Achille Petrosi ha già fatto la sua mossa e, rompendo il silenzio in sala con il cigolio della sua poltroncina, sta aspettando irrequieto quella dell'avversario, che a dire il vero non si è ancora presentato. Quale imprevisto può aver trattenuto il Conte, uno dei favoriti alla vittoria? La risposta arriva poco dopo, quando l'uomo viene trovato senza vita nella sua villa, ucciso a coltellate. Turbato dalla morte del collega, Petrosi decide di indagare sull'accaduto con le poche armi che possiede: una spiccata propensione al pensiero logico, una grande curiosità e una conoscenza profonda del proprio piccolo mondo. D'altronde, ogni partita di scacchi non è forse un romanzo giallo in cui un Re viene assassinato, e bisogna capire come? Muovendosi tra la sua Urbavia e Cannes - dove affronterà la partita della vita - tra strozzini e trafficanti d'arte, Petrosi cerca, esplora, interroga (e s'interroga). Lo aiutano una mamma invadente, una studentessa russa che fa la badante ma sogna di diventare campionessa, un collega albanese che cerca fortuna in Italia. Ne emerge un quadro di invidie, gelosie e rivalità, in cui la verità sull'omicidio si rivelerà sorprendente e... paradossale.


Il sacrificio dell'alfiere. L'alfiere cattivo
Sala Stefano
Editore    LE DUE TORRI  


Il sacrificio è forse il tema tattico più spettacolare del gioco degli scacchi. Tramite di esso sono state scritte pagine indimenticabili nella storia del Nobil Gioco. Come dice il suo nome, consiste nel sacrificare volutamente un pezzo del proprio schieramento al fine di ottenere un vantaggio spesso decisivo. La scelta se accettare il sacrificio o rifiutarlo, impedendo in questo caso il suicidio del pezzo sacrificato, crea come ogni scelta, sia negli scacchi che nella vita (di cui gli scacchi sono la chiara metafora) delle conseguenze per il giocatore avversario. Giorgio, il protagonista, dovrà sperimentarlo sulla sua pelle perché il limite fra la vita e la morte non è nel nostro arbitrio.

martedì 24 novembre 2015

Nannelli Campione Regionale blitz 2015!

Il nostro Paolo Nannelli vince
a Montecatini Terme
il  Campionato regionale toscano blitz 2015
Con 8,5 punti su 11. - 40 giocatori.

Risultati e classifica su Vesus

E' pratese il campione regionale toscano a tempo rapido.
E' un amatissimo Maestro.
E' un simpatico ricciolone.
E' uno di noi.

E' PAOLO NANNELLI!!!!

Per chi fosse ancora interessato a cose sciocche come i risultati, ha fatto 8,5 su 11, che è come prendere 10 in una versione di greco, alzare di 6 centimetri la colonnina dell'esperimento di Torrricelli o prendere in testa una cassetta di 12 mele di Newton.

Prima di innescare stupide malelingue vorrei segnalare l'ottima performance del Circolo Pratese. Marco Caprino, i Bettazzi e l'allegro gruppo dei nostri vicini di casa sono stati, a mio avviso, i migliori inseguitori del campione prendendo l'equivalente voto di nove meno e otto più più in latino che è un po' più facile del greco ma comunque più difficile dell'italiano.

Ma, ahimè, la città esulta per il top.
L'istinto e la velocità di esecuzione sono fondamentali a tempo rapido trasformando la quiete delle 64 caselle in una sparatoria da far west così anche la città si è unita in questa confusione veloce per festeggiare il suo campione.
Gli autobus si sono messi di traverso per le strade e la gente ci ballava sopra, i motorini sfrecciavano con 4 o 5 persone sopra sventolando l'effigie del campione, altri, per l'emozione, rovesciavano i cassonetti per strada e gli davano fuoco, altri sparavano in aria.
E non era Napoli all'ora di punta.
Era la festa di Prato per Paolo.
Siamo andati ad intervistare alcuni elementi chiave e abbiamo scoperto che il successo di Paolo era già scritto dal destino.

"Non è molto intelligente ma si impegna molto" dicevano le maestre di scuole.
"si sapeva che era un tipo da competizione veloce" dicevano le compagne di comitiva.
"questo ragazzo arriverà in alto" diceva l'ascensorista.

Tutti segnali che si sono concretizzati nella sua incredibile vittoria.

Tutto il Circolo di Firenze Scacchi, che ha l'onore di annoverarlo tra i soci, si unisce nelle congratulazioni a Paolo.
Grande Paolo, continua così!

Gabriele Amorelli
Presidente A.D. Firenze scacchi

Segnaliamo articolo del Tirreno, finalmente un po' di interesse da parte della stampa per il nostro amatissimo gioco. Clicca su questo LINK

mercoledì 4 novembre 2015

Un successo!


 FLORENCE MOVE 2015 IV EDIZIONE

187 partecipanti!

Duilio Collutiis vince il Torneo Master
Francesco Podini vince il Torneo A
Vladimir M. Pashkov vince il Torneo B 
Francesco Cacchiani vince il Torneo C


Risultati e classifiche

Master
Open A
Open B
Open C

Foto della manifestazione


Carissimi lettori,

il weekend che comunemente chiamiamo "dei morti" è stato per noi il più "vivo" dell'anno.

Faccio un passo indietro.
Una task force, che ringrazio, composta da due Luca, un Fabio, un Marco, un Giulio, uno Stefano, un Alessandro un Nicola Sergio e un Sergio senza Nicola, si è riunita per mesi alla ricerca di luoghi, materiali, convenzioni, bandi, fondi e giocatori per comporre l'evento di punta del nostro Club:
FLORENCE MOVE 2015 IV EDIZIONE


Faccio un passo avanti.
Grande record di presenze nella Sala De Vecchi dell'Istituto Geografico Militare; vicinissimi ai 190 partecipanti. Molti affezionati sono infatti tornati per la quarta volta, molti si sono presentati per la prima, incuriositi dalla fama che pian piano sta creando attorno a sè l'evento.
Tanti i paesi rappresentati, ne cito solo alcuni: Italia, Russia, Olanda, Austria, Francia, Brasile e Campi Bisenzio. Vince l'italianissimo Duilio Collutiis, campano di origine e toscano di adozione. I campioni si riconoscono anche da questo, d'altra parte io sono campano di madre e toscano di figlia.

Faccio mezzo passo indietro, proprio dentro l'evento.
Sebbene si sia giocato con bianco e nero, se ne sono viste di tutti i colori.
Lorenzo che fa rifare i turni agli arbitri prima ancora di sedersi a giocare.
Fabio si fa infilare il re perdendo la torre... per poi scoprire che era la mossa giusta per promuovere il pedone avanzato con uno scacco di scoperta.
Duilio che recupera partita, punti e torneo in ultimo incontro sotto di due pedoni .
Elia che, alla cattiva mossa finale dell'avversaria, gentilmente le dice "Deh, sarebbe matto...", preannunciandole la sua mossa seguente.
Maziar che incontra un ragazzino piccolo piccolo ma tremendo che gli da filo da torcere fino alla fine chiudendolo in una patta.
Simone che colleziona patte da over 2100 punti.
Esordio del giovanissimo Lapo Roccanti che, nonostante l'inesperienza porta a casa qualche punto.
Francesco abbiamo dovuto quasi convincerlo a venire, si è tesserato un po' controvoglia e poi ha vinto l'Open C.
Premiazione da Oscar per Roberto che, oltre all'ottimo piazzamento si Candida Maestro.
Manca un pelo ad Alberto dalla bellissima performance.
Manca un capello alla performance FIDE di Alessandro.
Un diavolo per capello a Paolo dalle ottime prestazioni.
Pochi capelli e qualche cappella per Giulio.

Scherzi a parte, all'ombra di Monte Morello ci siamo divertiti un monte Everest.
Non solo scacchi in questi tre intensi giorni, bellissima la visita guidata da Sergio Panella alla biblioteca secolare dell'istituto, allegro lo scambio di battute nell'intervista a Paolo Fiorelli, in occasione dela presentazione del suo libro.
Ho già citato prima e ringraziato più volte le persone che hanno partecipato con il loro lavoro a rendere tutto questo possibile ma ci tengo a farlo ancora una volta, un forte grazie agli arbitri: Alessandro Tempestini, Paolo Saltalippi, Gabriele Stilli, Max Storelli.
Per citare brevemente il discorso dell'Assessore Andrea Vannucci, che ci segue da più edizioni, aggiungo solo che Firenze Scacchi e Firenze Città sono ormai legate da un connubio di bellezza e bravura organizzativa.

Il Florence Move non finisce qui se continuerete ad esserci voi appassionati.

Grazie!
Gabriele Amorelli
Presidente A.D. Firenze Scacchi



Duilio Collutiis vincitore del Torneo Master Florence Move 2015


La sala pensante

Foto ricordo degli organizzatori

Foto della manifestazione

venerdì 2 ottobre 2015

Florence move 2015

 
http://www.florencemove.it/

 

Firenze 30 ottobre – 1 novembre 2015

Torna nel centro di Firenze “Florence Move“, la quarta edizione del torneo internazionale
BANDO

Quest’anno all’Istituto Geografico Militare nei pressi di Piazza San Marco.
Anche quest’anno il montepremi sarà di 3000 euro e saranno presenti 4 fasce di gioco:
Torneo Master: elo>2000
Torneo A: 1800<elo<2100
Torneo B: 1500<elo<1900
Torneo C: elo<1600
Abbinamenti, risultati e classifiche

Master
Open A
Open B
Open C

Tutte le info sul sito dedicato
www.florencemove.it

florencemove@firenzescacchi.it

domenica 13 settembre 2015

Campioni regionali!

I nostri ragazzi vincono a Siena!!

il  XIX Campionato toscano a squadre U16


da sinistra a destra Roberto Colombo e Andrea Targetti in primo piano.
Lapo Roccanti  e Alberto Landi dietro.


Oggi a Siena la squadra dei nostri ragazzi si è qualificata per il Campionato nazionale a squadre U16 aggiudicandosi il titolo di Campioni Regionali 2015.
In ordine di scacchiera: Alberto Landi, Roberto Colombo, Andrea Targetti, Lapo Roccanti (alla sua prima esperienza nel gioco di squadra) hanno meritatamente conquistato il titolo con 5 vittorie e un pareggio su 6 turni realizzando 11 punti su 12. Grande soddisfazione per il nostro circolo che ripone in questi giovani campioni molte giustificate speranze.

clicca per ingrandire


da sinistra: Lapo, Alberto, Roberto, Andrea

Commento a caldo del Maestro Paolo Nannelli che ha seguito come tanti di noi con trepidazione  la cronaca tramite whatsap:
Lo scacchismo Fiorentino ed in piccola parte Pratese (leggi Giulio Marmili :-) non può che essere orgoglioso di una prestazione tanto evidente offerta dai nostri  quattro giovani talenti. Ho avuto più di un'occasione per ammirare almeno in 2 di loro , (non conosco Lapo e pochissimo Targetti) velocità di calcolo, spregiudicatezza, preparazione teorica. Sempre corretti e positivamente appassionati. Senza stress ma con gli occhi luccicanti che sembrano dirti: ok maestro, la prossima volta non mi scappi. Forse il giorno è arrivato.

Commento del Presidente di A.D. Firenze scacchi Gabriele Amorelli:
Ragazzi, che dire, tutto il club è orgoglioso di voi. Non è la prima volta che dimostrate di essere forti ma ogni volta ci fate sognare. É come per gli appassionati di calcio che si vedono le partite e seguono la squadra del cuore, noi seguiamo gli atleti del nostro circolo. Oggi tocca a voi. Avete personificato la nostra fede ed avete anche vinto. Stavamo per andare a girare per Firenze a suonare i clacson, ma noi siamo scacchisti, molto più signorili. Quindi lasciamo andare qui i nostri elogi sentiti e calorosi. Siete forti, siete in crescita, siete svegli, state imparando a gestire avversari più forti, più grandi e più cattivi. Anche nei modi. Forse un giorno non sarà così facile vincere... Ma non è oggi. Forse un giorno non guadagnerete elo così facilmente... Ma non oggi. Forse un giorno la vita vi porterà altrove... Non oggi. Oggi siete uniti a tutti noi dal logo che portavate alla premiazione. Proprio Oggi. Bravi!


lunedì 3 agosto 2015

Un Re clandestino

Gens una sumus.
Mi sono sempre chiesto se questo motto adottato dalla Fide non fosse un po’ esagerato per definire la comunità degli scacchisti.
Comunità che, vivendo nella separatezza prodotta dalla condivisione di questa unica forte passione, poco altro mette in comune per potersi definire una famiglia o un popolo.
Leggendo però la storia vera raccontata in questo libro ho potuto verificare che in questo caso la comunità degli scacchisti francesi si è prodigata davvero per assistere il protagonista e suo padre nelle gravi vicissitudini che hanno dovuto attraversare come immigrati clandestini, sans papiers, e ho avuto un piccolo moto d’orgoglio essendo un frequentatore di Circoli di scacchi e ritenendomi anch’io uno scacchista.


Dalla quarta di copertina:
Fahim, 11 anni, racconta la sua storia, un’autentica favola moderna: immigrato clandestino dal Bangladesh in Francia insieme al padre Nura, Fahim si riscatterà dalla condizione di sans papiers grazie al suo innato e straordinario talento, non prima di aver affrontato difficoltà e patimenti. Una storia bella e commovente di emigrazione e redenzione, coraggio e fede, che tocca i temi universali dell’amicizia, dello spaesamento, della lotta per la vita, della ricerca dell’identità, ma che incrocia anche l’attualità più stringente: le condizioni di vita degli immigrati, la clandestinità, le politiche di integrazione.

Un bel libro da leggere quest’estate sotto l’ombrellone.

Segnalo anche questa intervista all’ANSA del protagonista.

Buona estate
Nicola Serrao

domenica 5 luglio 2015

I nostri giovani campioni

http://www.montesilvanoscacchi.it/pagina-993/Il-Programma.aspx
Grande prestazione dei nostri ragazzi al Campionato Italiano Giovanile. Nella finale U16 Alberto Landi realizza 6.5 su 9 piazzandosi al 10° posto e nella finale U14 Roberto Colombo si classifica al 6° posto a pari punti del secondo classificato (7 su 9).
Grande torneo per entrambi. Siamo orgogliosi di voi.


Pubblichiamo l'ultima partita di Roberto contro il CM Di Benedetto, in cui il nostro ha saputo imporre la patta al più titolato avversario.

venerdì 3 luglio 2015

Ai bambini piacciono gli scacchi

Nel ciclo di eventi dedicato ai bambini “Estiamo a Rifredi” organizzato dalla SMS Rifredi la serata di giovedì 2 luglio è stata dedicata anche agli scacchi.

E' sempre bello e sorprendente vedere l'entusiasmo con cui i bambini si avvicinano agli scacchi. Nell'organizzare la serata abbiamo colto l'occasione per lanciare l'idea di un corso pomeridiano per bambini a partire da ottobre nei locali della SMS.

Riportiamo qui parte del testo del volantino che abbiamo diffuso. Vi terremo al corrente sul proseguo delle iniziative.


Perché gli scacchi fanno bene ai bambini?

perché sono un gioco divertente, ma anche perché
aiutano a sviluppare queste facoltà:   

•    Attenzione e concentrazione
•    Immaginazione e previsione
•    Pianificazione
•    Memorizzazione
•    Capacità decisionale
•    Efficienza intellettiva
•    Creatività
•    Logica astratta e sintetica
•    Impegno formativo
•    Organizzazione metodica dello studio

e aiutano a sviluppare queste qualità:

•    Autocontrollo
•    Capacità di lavorare in silenzio
•    Osservazione cognitiva e meditazione
•    Rispetto dei limiti di tempo e di spazio
•    Capacità di misurarsi in senso “intellettivo” e non “fisico” con i propri avversari
•    Obiettività

Ecco alcune foto della serata volutamente sfocate trattandosi di minori, non avendo preventiva autorizzazione  e non essendo l'evento una competizione sportiva.




Ecco uno dei nostri pannelli con cui abbiamo abbellito la scena

potetete vedere tutta la serie a questo link


Nicola Serrao

lunedì 22 giugno 2015

Arman Baradaran

Il 9 giugno scorso grande festa di chiusura anno scolastico presso la scuola Serve di Maria, Istituto comprensivo di Via Faentina qui a Firenze, dove hanno prestato la loro opera, durante tutto l’anno, i nostri istruttori Petri Petrag e Alessandro Tempestini.

Nella circostanza agli scacchi è stata riservata una degna attenzione. Pubblichiamo con soddisfazione le immagini della simultanea sostenuta dal nostro giovanissimo amico Arman Baradaran di soli 12 anni, ma con un punteggio Elo Fide di ben 1884 punti, che ha giocato simultaneamente contro 20 avversari su 12 scacchiere vincendo sempre.

Con la sua esibizione pensiamo di aver incentivato ancora di più quell’interesse ed entusiasmo verso il gioco che i bambini della scuola hanno dimostrato durante tutta la durata dei corsi.

Arrivederci al prossimo anno.


Stefano Rogai
responsabile formazione

formazione@firenzescacchi.it 


Arman Baradaran di soli 12 anni

Arman contro 20 avversari su 12 scacchiere ha sempre vinto.





lunedì 18 maggio 2015

Siena. Regionali Under 16


Domenica 17 Maggio 2015 si è svolto a Siena il Campionato Regionale giovanile under 16, valevole per la qualificazione alla finale nazionale di Montesilvano.
Ancora soddisfazioni dai nostri ragazzi:
Alberto Landi si è classificato 2° assoluto e primo della sua fascia. Esce imbattuto con punti 5 punti su 6 (4 vittorie e due patte)
Ottimo piazzamento al 4° posto di Roberto Colombo con 4 punti
Ma lasciateci esprimere una particolare contentezza per il risultati di Lapo Roccanti (3.5 su 6) e di Alessandro Avolio (2 su 6), i nostri coraggiosi giovanissimi allievi al loro primo torneo importante.


Alberto Landi ritira il meritato premio per il secondo posto assoluto.
Potete vedere il video della premiazione di Alberto  cliccando qui



Forza ragazzi! Vi aspettano altre avventure e nuovi successi.

http://www.montesilvanoscacchi.it/

Stefano Rogai responsabile formazione
formazione@firenzescacchi.it 

domenica 10 maggio 2015

Una bella soddisfazione: i primi 4, nostri allievi!

Ieri sabato 9/05/15 si è tenuto a Prato il Torneo Provinciale Under16 valido per la qualificazione alla Finale Nazionale Under16 che si terrà a Montesilvano dal 28 Giugno al 5 Luglio.
Hanno partecipato 4 ragazzi del nostro circolo.
La classifica ha visto vincitore il nostro Lapo Roccanti (5 punti su 5)*, seguito da Victor Camerini** oltre ai due ottimi piazzamenti di Claudio Amerighi*,  terzo posto, e Livio Amerighi*, quarto classificato e vincitore della categoria "Giovanissimi".

Il nutrito gruppo di istruttori e responsabili Under16: Giulio, Petraq, Paolo, Stefano, Nicola, Luca, Marco, Maziar,  Alessandro A. e Alessandro T., festeggia il risultato dei nostri giovani scacchisti insieme a tutto il circolo, con la certezza che questo sia l'inizio di un nuovo ciclo vincente del settore giovanile della Firenze Scacchi

Classifica finale

I qualificati alla finale nazionale: Lapo Roccanti, Victor Camerini, Claudio Amerighi, Ines Lomi, Colin Bianchi.

* Istruttori: Alessandro Aversa e Petri Petrag
** Istruttore: Giulio Marmili

Stefano Rogai responsabile formazione
formazione@firenzescacchi.it 

lunedì 4 maggio 2015

Ottimo risultato del nostro Alberto Landi

alberto_landiIl nostro giovane Alberto Landi si piazza sesto assoluto a Grosseto nel Torneo A al 4 Open internazionale della Maremma con 3 punti su 5 incrementando il suo punteggio Elo di 35 punti e conquistando il premio di fascia 1800-1899.  
Complimenti Alberto! 
Continua così.
Classifica Open A
Nell'Open B ha partecipato anche il nostro Ivan Casini
Classifica Open B

domenica 19 aprile 2015

Promossi in A2!!

A2_icon.svgLa nostra squadra di serie B che ha partecipato al Campionato Italiano a Squadre (CIS) è stata promossa in Serie A2.

Complimenti ai nostri giocatori:  
Marmili Giulio  
Nannelli Paolo
Pieri Filippo  
Pantazoupolos Stavros
Petrov Lazar  
Ghods Maziar

  Classifica - Incontri e risultati

La nostra squadra FIORENTINI DOC nella serie Promozione Girone Toscana 2 è stata promossa in serie C
Classifica - Incontri e risultati

venerdì 3 aprile 2015

Vi va di fare un po di chiarezza?

Questo interessantissimo libro di Giangiuseppe Pili (per info più dettagliate rimando al suo sito www.scuolafilosofica.com), invoca con passione la potente dea Caissa e comincia spiegando come la logica degli scacchi sia una logica di tipo ricorsivo.

E' strutturato in tredici capitoli che si propongono subito come interessanti questioni sugli aspetti linguistici, storici, filosofico-letterari degli scacchi, seguiti da una notevolissima bibliografia di supporto allo studio e una breve filmografia. Ci sono anche diverse analisi di partite famose o giocate dall'autore  in torneo, funzionali a spiegare meglio "con i fatti" certi aspetti della trattazione di carattere comunque squisitamente teorico.

La domanda fondamentale che si pone il libro è proprio quella che tutti coloro che si sono affacciati a questo meraviglioso mondo nell'età della ragione si sono posti più o meno subito: perché gli scacchi sono così complessi?

La vexata quaestio trova molteplici risposte prima di tutto analizzando la logica degli scacchi secondo diversi livelli di complessità teorica, ma senza trascurare tutto ciò che conduce poi alla parte più "vera" e significativa della questione, ossia la pratica del gioco. Vengono presi in questione i fatti, le proprietà generali e i pensieri che ruotano attorno all'argomento "tattica-strategia-linguaggio degli scacchi", ci si interroga insomma fino a capire quanto e in che modo sia possibile far chiarezza su tutti questi aspetti teorici al fine di poter padroneggiarne sempre più a fondo l'aspetto pratico. Gli scacchi sono un gioco notoriamente intrigante e sofisticato, apparentemente semplice e rigoroso nei principi che lo regolano, che sono per molti aspetti estremamente legati alla matematica, ma pieno di ambiguità e la cui logica non è assolutamente riducibile alla capacità di calcolo.

I livelli di difficoltà secondo l'autore sono tre.

Iniziamo subito da un semplice dato di fatto che tutti possono facilmente osservare: le posizioni generabili con 32 pezzi sono di numero finito e tuttavia sono enormi e oltretutto cinque dei sei tipi di pezzi del gioco possono reiterare infinitamente la regola del movimento. Questa la prima difficoltà già non da poco.
Poi c'è una complessità di secondo grado che riguarda la capacità di calcolo e di comprensione propria di ognuno; ma ce n'è anche una terza, chiamata meta-complessità, che è attinente ai limiti della nostra natura umana. Per "natura" la mente tenderebbe al "risparmio energetico" (non abbiamo una memoria illimitata e nemmeno l'eternità davanti a noi - perlomeno in vita - ) e conserva meglio ciò che si presenta inserito in un ragionamento finalizzato più che la singola esperienza (non ci si ricorda intere partite, ma combinazioni particolari). Per non parlare poi dei condizionamenti sociali (quanto ELO ha l'avversario rispetto a noi, il giudizio di chi guarda, le emozioni e la tensione)..e del rischio che alla fine potrebbe anche un po'  passar la voglia… Ma invece no! Ciascuno di noi ne è un esempio, io per prima!
Analizzare la complessità nei suoi vari gradi, possiamo dire, "di scoraggiamento", ci serve proprio a capire quali sono le nostre possibilità (difficoltà di primo grado), per conoscere ciò che ci serve (difficoltà di secondo grado). Gli scacchi sono un gioco "di qualità" e non solo di mero calcolo. Anche sapendo tutte le mosse possibili, sarà la scelta di una mossa buona analizzata con la più ampia prospettiva di alternative possibili a determinare lo svolgimento della partita.

Secondo voi, si interroga l'autore come molti noi avranno fatto spesso, è possibile individuare un "momento critico" nella partita in cui si mette in palio l'intero risultato? E se sì, da cosa è determinato? Fra le possibili risposte, il morale, la fortuna, l'occasione, la rapidità e l'efficienza sono solo alcuni degli aspetti della "battaglia" nel vero senso della parola.
Cos'è che ci fa vincere? Le qualità che ci permettono di ottenere un vantaggio non sono curiosamente le stesse che ci sono necessarie per vincere! "Perché sbagliamo quando giochiamo a scacchi? Ci sono cause fisiche e mentali dei nostri errori", titola il settimo capitolo.

Vengono citati Nimzowitsch, il test di Turing e addirittura la sindrome di Stendhal che prende colui che rimane affascinato dalla bellezza di questo inesauribile gioco con lo stesso turbamento che potrebbe creare lo stare di fronte ad un'opera d'arte.
Il computer, i sentimenti e il fenomeno sociale che si è creato intorno al gioco degli scacchi sono alcuni degli aspetti meglio trattati. E se è l'intenzionalità che rende l'uomo giocatore è stata anche la sua inesauribile capacità creativa e il suo naturale carattere ludico a portare il famoso automa con l'anima di un nano, il Turco, a girare l'Europa vincendo quasi ogni sfidante, Napoleone compreso!

Per gli specialisti del dibattito filosofia-scienza, un intero capitolo è inoltre dedicato alla funzionalità degli stati mentali e al problema di come accade l'evento mentale attraverso la causalità e la res cogitans cartesiana.

E ancora: come fa il computer a valutare la posizione? Qualcuno si stupirà leggendo che esso ricerca non le mosse vincenti, bensì quelle che producono minor vantaggio all'avversario, attraverso l'algoritmo "minimax".
Fortunatamente il punto resta ancora "come gioca a scacchi l'uomo, non come esaurire il gioco" (p.140)

Ora che siamo addentro all'argomento e ne abbiamo percorso insieme all'autore alcuni degli aspetti tecnici e teorici salienti, ecco che arriviamo ad una affascinante questione: riflettiamo sull'estetica degli scacchi. Qual è il fondamento estetico di quell'incantamento che ci coglie di fronte alle partite dei Grandi Maestri che hanno punteggiato luminose e incantevoli il firmamento della storia scacchistica? Quale la natura dell'intrinseca bellezza di incredibili combinazioni di perfezione che inducono al compiacimento dei sensi e ad una sorta di contemplazione come fossimo di fronte a un'opera d'arte? Dunque cos'è che rende bella una mossa? I criteri di bellezza degli scacchi sono sempre legati in qualche modo "all'utilità e al rigore del ragionamento che l'ha prodotto" (p.155). Non è la bellezza in sé, ma la profondità di un pensiero capace di essere vincente. Buffo pensare che questa "manifestazione di bellezza" sia in realtà "la campana a morto per uno dei due schieramenti", dice una metafora di Pili.

Improvvisamente poi, sull'onda della sua fantasia di scrittore, si apre uno squarcio letterario sul mondo inventato del remoto pianeta Mate: un futuristico luogo dove si gioca solo a scacchi. Il migliore dei mondi possibili..mi sono detta!! Invece non proprio..vi si scoprono a dir la verità dinamiche rigidissime e tutt'altro che piacevoli. Meritocrazia, una politica rigida e una società fortemente gerarchizzata costringono il piccolo abitante di Mate NC1440DN a crescere con gli insegnamenti di un gioco per niente ludico e spensierato.

E dopo questa curiosa parentesi narrativa, l'autore offre una stimolante panoramica sulla letteratura scacchistica che troviamo in commercio. Ne vengono individuati diversi tipi: la letteratura concernente la tecnica, la tattica e la strategia. Quella didattica che fa dissertazioni analitiche o storiche e comprende autori affascinati dagli scacchi, filosofi, logici e ovviamente matematici. Quesiti come: "si può dare matto con il Re e la Torre su una scacchiera infinita?"..No..e dopo aver letto questo mi sono sorpresa ferma davanti a una vetrina con la tentazione di comprare un enorme tappeto  a scacchi immaginando di risolvere il quesito seduta sul pavimento del salotto a muovere pezzi sul fantomatico tappeto (tranquilli..non l'ho ancora preso..!).

Che altro dire? Se Aristotele, Democrito o Platone avessero conosciuto gli scacchi sono d'accordo con Pili che di sicuro ci avrebbero giocato.
Di grande importanza è anche l'analisi degli scacchi come fenomeno sociale..e non posso non citare la brillante affermazione: "..e solo molto di recente ci si è resi conto che un circolo senza donne gode solo a metà".

E qui soddisfatta mi cheto, aggiungendo solo delle parti così ben scritte da non essere parafrasabili: "ciò che contraddistingue la partita è l'irreversibilità di ogni atto che assurge a simbolo di noi stessi. Noi diventiamo ogni nostra mossa, noi siamo ogni nostro gesto che si solidifica fino a materializzare il senso stesso della responsabilità…(…) Dunque, gli scacchi, mi pare di capire, sono un gioco molto severo! L'errore è irreversibile ed è sempre imputabile ad un atto la cui intenzione era ben conosciuta e dalla quale si inizia per giudicare te stesso.(…) Talvolta vince chi sbaglia per ultimo e non chi sbaglia di meno e, in questi casi, il senso di mortificazione può raggiungere apici difficili da vivere fuori dalla scacchiera. (…) Ebbene, uno dei risvolti di questa situazione, dell'irremovibilità delle scelte e dell'assolutezza di ogni mossa, è che noi siamo ciò che facciamo, solo se ne siamo coscienti…e mai c'è la possibilità di fingere."

Vi segnalo inoltre il link di uno studio meraviglioso di un professore universitario di fisica quantistica, Ivano Pollini, me lo ha indicato con grande generosità e gentilezza lo stesso Pili che lo conosce personalmente;
http://www.scuolafilosofica.com/2030/dal-mondo-degli-scacchi-al-mondo-della-bellezza

Il mio GRAZIE va, oltreché al medesimo stimato e gentilissimo Giangiuseppe Pili, a Stefano Sussi..che mi iniziò alle prime mosse e alle numerose interessanti letture che via via condividerò con Voi!

Buono studio!

Annalisa Betella

domenica 29 marzo 2015

Torneo U16

tU16228 Marzo
Viale Giannotti, 13 – Firenze

Tempo riflessione: 12 minuti a partita per ogni giocatore

Turni: 7
Torneo non valido per variazioni Elo

BANDO


Sabato 28 marzo presso il Circolo Vie Nuove di Firenze si è svolta la manifestazione sportiva di scacchi rivolta ai ragazzi under 16. I 22 partecipanti, provenienti dal nostro circolo, da Prato e da alcune scuole di Firenze, hanno dato vita ad una bella ed intensa competizione svoltasi con partite da 12 minuti a testa.

Alla fine dei 7 turni sono arrivati al podio 3 ragazzi del nostro circolo:
al 1° posto Lapo Roccanti a punteggio pieno. Lapo ha dimostrato buone potenzialità tecniche facendo anche un sacrificio di donna per arrivare al matto.

Al 2° posto buona prestazione di Livio Amerighi con 5 punti ed un punteggio bucholz maggiore rispetto al terzo classificato a pari punti, il bravo Alessandro Avolio.

1° degli Under 10 Marco Mariotti con 4,5 punti,
1°Under 8 Marta Sacco
e
1° classificata femminile Bianca Gallico.


Il prossimo appuntamento scacchistico per ragazzi sarà il 18 aprile presso la Scuola San Giuseppe.

Alessandro Aversa

1° posto Lapo Roccanti a punteggio pieno

2° posto  Livio Amerighi
terzo classificato a pari punti Alessandro Avolio

1° classificata femminile Bianca Gallico
1° degli Under 10 Marco Mariotti

1°Under 8 Marta Sacco

sabato 21 febbraio 2015

un bel torneo e una bella compagnia

Torneo sociale 2015
A.d. Firenze Scacchi

Firenze 9-16-30 Gennaio, 6, 13, 20 Febbraio 2015
Via vittorio Enanuele II, n 303  (sede Rifredi)

Si è concluso ieri 20 febbraio il Torneo sociale del nostro circolo, se dovessi lasciare sfogare le emozioni dovrei saltellare per la città e raccontare a tutti che da noi si fanno cose fighissime. Questo torneo appena concluso ne è un esempio per tutta una serie di motivi.

Provo a farne un elenco:
Tantissimi iscritti.
Alcuni maestri.
Alcuni principianti corsisti di quest'anno.
Tanti Circoli rappresentati.
Gocatori di varie nazionalità: russa, cinese, albanese
Tante età rappresentate.
Ottimo livello delle partite.
Aumentata la componente femminile.
Divertenti premi per tutti.
Alcuni ritorni graditi.
Regali inaspettati.

Bellissimo, che dire, grazie a tutti, siete voi i protagonisti.
Ho sentito dire a qualcuno: "36 iscritti ad un sociale, come i bei vecchi tempi!".Capendo benissimo lo spirito della frase sono rimasto contento ma... dissento!!!
Questi non sono i bei vecchi tempi, questi sono i bei nuovi tempi!
Stiamo dimostrando che associarsi dietro una A.D. Qualcosa Scacchi è solo una formalità e che noi possiamo essere più che una formalità, possiamo essere puro divertimento, raccolti insieme intorno alla bellezza degli Scacchi.

Ovunque essa sia.

E sono contento che in questo periodo sia qui.

Grazie a tutti noi.

Un abbraccio,
Gabriele Amorelli
uno di Firenze Scacchi


Il Maestro Paolo Nannellli, vince il torneo sociale AD Firenze Scacchi 2015
Il Maestro Filippo Pieri secondo classificato
Lin Shan terzo classificato
Annalisa Betella prima classificata nella fascia Artisti :-)
 
Un esemplare delle tre opere linoleografiche realizzate da Annalisa Betella
per i primi tre classificati che rappresenta il nuovo logo della nostra associazione

per le altre foto della serata segui questo LINK



mercoledì 7 gennaio 2015

Befana 2015 Torneo U16

Ieri, martedì 6/01/15, si è svolto presso il Circolo Vie Nuove il torneo U16 della Befana 2015, primo torneo della nostra nuova Era Scacchistica.
I ragazzi partecipanti, tutti in età fra gli 8 e gli 11 anni, erano 10 dei quali 5 al loro primo torneo.
La competizione, svoltasi in un clima amichevole, è stata molto sentita da ragazzi e genitori. Dopo 6 turni il vincitore,  a punteggio pieno, è stato il grande Lapo Roccanti. Secondo con 4 punti è arrivato il bravo Livio Amerighi, che ha accusato più del dovuto la stanchezza nelle ultime due partite. Terzo classificato il sorprendente Carlo Manetti al suo esordio in ambito di tornei. I prossimi appuntamenti verranno fissati probabilmente a febbraio per carnevale e poi prima di Pasqua. Un augurio per un buon anno scacchistico a tutte/i
Alessandro Aversa





Dedichiamo a tutti ragazzi intervenuti questo video pubblicato su youtube. Trattasi di un'animazione in claymation della partita a scacchi Roesch - Willi Schlage, giocata ad Amburgo nel 1910 usata e modificata da Stanley Kubrick per il film "2001 Odissea nello Spazio" (1968), nella disputa scacchistica fra l'astronauta Frank Poole e il Super Computer HAL-9000.
La musica che accompagna i plastici movimenti dei pezzi nella battaglia per lo scacco matto, è di Edward Grieg : Nell'antro del re della montagna. Buona visione e buon divertimento!



La partita scaturisce da una Spagnola (Ruj Lopez) chiusa (attacco Worrall 6.De2), pieno spirito romantico (una Torre in a8 da catturare con la Donna non si rifiuta mai, salvo poi assistere impotenti al dispiegarsi di una spettacolare combinazione di scacco matto!).
Per godere con la mente quello che vi siete goduti con gli occhi, qui di seguito potete rivedere con più calma la serie di mosse che porta al trionfo dei pezzi Neri

Gli scacchi sono l’arte che esprime la bellezza della logica” Botvinnik