lunedì 1 agosto 2011

Chi muove vince in quattro mosse

Gli esercizi di tattica reperibili sul sito di Michele Deiana http://dejascacchi.altervista.org sono molto utili per allenarsi tatticamente.

Si tratta di una raccolta di posizioni e di problemi di matto di difficoltà progressiva, realizzata da Uwe Auerswald e messa in .pdf da Michele Deiana, per gentile concessione.

Le posizioni sono tratte da partite realmente giocate e non da studi. Eppure ogni tanto si incappa in alcuni diagrammi che riproducono situazioni che sembrano escogitate dalla mente di un problemista con elevato senso dell'estetica.

Come nel caso riportato qui sotto.

La posizione è capitata nella partita per corrispondenza tra Heemsoth e Weber nel 1973 vinta dal Bianco con una combinazione in 4 mosse. A voi individuare la sequenza di mosse.

La cosa curiosa consiste nel fatto che anche il Nero, se avesse la mossa, avrebbe a disposizione una combinazione di matto in 4 mosse! Con temi analoghi di sacrificio e inchiodatura che coinvolgono Torre e Alfiere.

Il diagramma potrebbe essere presentato così: chi muove vince in quattro mosse.

Un altro aspetto interessante è il fatto che le due combinazioni non interferiscono l’una con l’altra e se, per assurdo, il Nero, dopo aver subito lo scacco matto, potesse continuare a muovere, realizzerebbe il suo scacco matto in 4 mosse nell’altra metà della scacchiera senza il minimo disturbo da parte dei pezzi dell’avversario. Ci troveremmo così la posizione paradossale di questo diagramma

con due scacchi matti contemporanei, autonomi e indipendenti apparecchiati, uno sulla metà di sinistra e l’altro sulla metà di destra della scacchiera.
E’ proprio vero che negli scacchi ci sono elementi che richiamano.. la magia!

"Gli scacchi sono al 99% tattica." (Teismann)