martedì 10 dicembre 2013

Che combinazione!


Anche quest'anno siamo arrivati alla fine del nostro Corso per Principianti. E come in passato, in omaggio ai nostri corsiti, pubblichiamo, anche per lasciare traccia del nostro impegno, uno dei tanti argomenti trattati a lezione. La combinazione.

Ecco una bella combinazione (tattica pura, neppure un elemento riferibile a concetti strategici, gli stessi pezzi per il Bianco e per il Nero posti sul pentagramma della scacchiera ) cerchiamo di capire tutti insieme come lavora la mente nel cercare la soluzione.

In generale il significato del termine combinazione è: modalità nella disposizione di due o più elementi distinti.
Anche nella combinazione scacchistica si tratta di isolare degli elementi e trovare la giusta modalità per disporli nella sequenza che permette di raggiungere il vantaggio, ovvero la serie di mosse che impone all'avversario risposte forzate. Il fine della combinazione è guadagnare un vantaggio concreto e decisivo, se non dare lo scacco matto.

Gli elementi che si vanno a cercare, si trovano partendo dall'osservazione della posizione e dei movimenti (tutti) che possono fare i vari pezzi. Qualsiasi osservazione può essere utile, senza seguire un ordine prestabilito, Anche quella che può sembrare a prima vista insignificante o contraddittoria. L'errore aiuta, perché ci restituisce in positivo possibilità inaspettate.
Non si tratta di applicare formule, nè si tratta della stessa logica che si applica in matematica, si tratta di un processo che implica oltre la logica anche l'intuizione e la creatività. Siamo vicini alla musica: si cerca l'accordo che mette in armonia tutti gli altri accordi.
In una combinazione scacchistica gli elementi che andiamo a cercare sono: i motivi tattici, il tema, l'idea per realizzare lo scopo


il Bianco muove e vince

Il processo mentale
Cominciamo dai i motivi tattici ovvero gli elementi che occorre notare per trovare la giusta modalità per sfruttarli ai nostri fini: si osserva la posizione e la mobilità di tutti i pezzi, non ha importanza l'ordine, si procede con l'osservazione sistematica.
Incominciamo dal Re nero  oggetto di attacco. Osserviamo che:
1  il Re Nero non può muoversi ostacolato dal suo Cavallo e dai pezzi bianchi che controllano tutte le case intorno al Re (Re bloccato)
passiamo poi agli altri pezzi
2 se non ci fosse l'Alfiere Nero il Bianco matta con Ab7
3 se non ci fosse l'Alfiere Nero il Bianco potrebbe attaccare la Donna Nera con Cd7
4 se non ci fosse la Donna Nera l'incursione sull'ottava traversa della Donna bianca porterebbe alla vittoria, notiamo quindi la limitazione della donna nera e la debolezza dell'ottava traversa
5 la condizione bloccata del Re suggerisce una casa chiave dove un pezzo bianco potrebbe dare matto?
Un'intuizione (fattore creativo) può aiutare: Se potessi calare un altro pezzo nella posizione per dare immediatamente matto quale pezzo userei e dove lo collocherei? Un cavallo in b6 matto!
6 il cavallo bianco può andare in b6? passando da che casa? non da a4 perchè non attaccherebbe nulla e permetterebbe ai pezzi Neri di liberare la posizione del Re, mentre passando da d7, attaccando la Donna Nera...! ma d7 è controllata dall'Alfiere che però deve controllare anche b7
7 l'Alfiere nero è quindi sovraccarico

L'idea:
portare il Cavallo che ora è in c5 in b6 via d7 sfruttando il sovraccarico dell'Alfiere Nero, ecco l'idea: deviare l'Alfiere con la mossa forzante 1.Ab7 scacco! L'Alfiere bianco deve prendere 1...Axb7 e perde il controllo della casa d7 dove posso portare il Cavallo che attacca la Donna 2.Cd7: non solo minaccia la Donna Nera (che è limitata come detto, alla sorveglianza dell'ottava traversa) ma, contemporaneamente, minaccia come già visto il matto in b6; Infatti se la Donna lasciasse l'ottava traversa (per esempio Db4 per controllare b6) prenderebbe matto con Db8# (notare che il Cavallo bianco controlla anche la casa c5 e impedisce lo scacco liberatorio della Donna Nera). La Donna Nera ora, per cercare di salvasi (togliersi dalla presa del Cavallo) e controllare sia b8 che b6 ha solo la casa d8 a disposizione (è la Donna Nera ora ad essere sovraccaricata)  2...Dd8  e qui compare il tema della combinazione ovvero lo scopo: matto affogato. Ecco che la conoscenza dei matti tipici ci permette di riconoscere lo schema da seguire nel colpo finale.
La Donna Bianca da scacco in b8, 3.Db8+, la Donna nera deve prendere 3...Dxb8,  viene deviata perdendo il controllo di b6 e bloccando completamente con gli altri pezzi neri il Re Nero che è completamente circondato (soffocato dai suoi pezzi), allora ecco i matto tipico: il matto affogato 4.Cb6# !!
bello vero? gli accordi sono andati a posto e la sinfonia è stata eseguita alla perfezione, rivelando tutta l'armonia scritta sul pentagramma .

posizione finale



lunedì 4 novembre 2013

Finale CIS U16


Ancora una grande soddisfazione per il nostro Circolo. La nostra squadra U16 Scacco Bislacco si è fatta onore nella fase finale del Campionato Italiano a squadre Under 16 svoltasi a Cesenatico dal 31/10  al 3/11. Con il punteggio 7 punti su 12, i nostri si sono piazzati al 14° posto su 34, ottimo risultato data anche la loro età.
Bravissimi i nostri giovanissimi: Alberto Landi (13 anni), Nataraj Malescusi (14 anni), Roberto Colombo (12 anni), Andrea Targetti (11 anni). Li aspettano altri nuovi successi!

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altre foto qui

giovedì 10 ottobre 2013

FLORENCE MOVE 2013

Organizzato dal Circolo Vie Nuove si è svolta la seconda edizione del


TORNEO INTERNAZIONALE di SCACCHI
Firenze, 18-19-20 Ottobre 2013
Palagio di Parte Guelfa

Quest'anno il Florence Move 2013  ha visto la partecipazione 172 giocatori suddivisi in 68 (Open A), 72 (Open B), 32 (Open C). Il vincitore assoluto è stato il GM Igors Rausis, autore di 4.5/5 che ha preceduto l' olandese Rene Tiggelmann (anche lui a 4.5/5) e il MI Duilio Collutis (4/5). L'Open B è stato vinto dal CM Fausto Scali (4.5/5) che ha preceduto il CM Marco Croso e 1N Desiree Di Benedetto. Nell'Open C, in un podio tutto fiorentino, ha prevalso il 3N Patrizio Monatti, che ha preceduto Francesco Fornai e la nostra giovane promessa Federico Bonechi che ha conquistato il terzo posto.

Buona la partecipazione dei giocatori di Ad Firenze scacchi: i migliori piazzamenti oltre quello di Federico Bonechi ,3° nell'Open C, sono stati quelli dei giovanissimi Alberto Landi e Roberto Colombo nell'Open B entrambi con 3/5, che hanno preceduto i nostri: Carlo Colombo, Gabriele Ciucchi, Marco Gori, Giuseppe Donzellotti.
All'Open C hanno partecipato Stefano Boccone, Marco Rufolo e Andrea Targetti.
Il nostro Luca Bariani ha curato l'arbitraggio insieme ad Alessandro Tempestini.
 
Risultanti e classifica
Open A
Open B
Open C

A questo link  le belle foto della manifestazione

lunedì 9 settembre 2013

Semilampo di Signa
ventitreesima edizione

Domenica 8 settembre si è svolta la 23esima edizione del torneo semilampo "Antica Fiera di Signa" organizzata dai nostri soci Franco Moschini e Marco Gori e arbitrato dal nostro ACN Luca Bariani.
Una bella giornata di scacchi all'aperto sotto i portici nel consueto clima di amicizia che caratterizza da anni questa manifestazione inserita quest'anno, come settima tappa del Gran Premio della Toscana.

Vincitore del torneo, con 6.5 punti, il CM Simone Garofalo del circolo DLF di Firenze.

Franco Moscini primo tra gli over 60. Buone le prestazioni dei nostri soci Lazar Petrov (5 punti) e Stefano Boccone (4.5 punti).

Ottima la performance del nostro giovanissimo Roberto Colombo che vince il premio U16 (Coppa e maxi confezione di Nurtella :-).

Al 4° turno in prima scacchiera il giovanissimo  Roberto Colombo, a punteggio pieno, affronta il Maestro Pietro Mola

ALBO D'ORO del Torneo
1991- SCOTTO (La Spezia ) 1992- TOCCHIONI D. (Firenze) 1993- BARTOLINI T. (Firenze)
1994- MARMILI G. (Prato) 1995- RAIANO A. (Piombino) 1996- BENVENUTI C. (Pisa)
1997- GAGGIOTTINI M. (Ar) 1998- TOMESCU V. (Romania) 1999- LONCAR R. (Croazia)
2000- NELLI L. (Carrara) 2001- BALDAZZI S. (Bologna) 2002- EVANGELISTI (Pisa)
2003- JONES G. (Inghilterra) 2004- BALDAZZI S. (Bologna) 2005- CORSO R. (Lucca)
2006- BARTOLINI T. (Firenze) 2007- TIGGELMAN R. (olanda) 2008- WALTER S. (Germania)
2009- MOLA P (Firenze) 2010- BARTOLINI T. (Firenze) 2011- NANNELLI P. (Prato)
2012 -MOLA P (Firenze) 2013 - GAROFALO S (Firenze)
Arrivederci all'edizione 2014.

domenica 18 agosto 2013

Quis necavit equitem?

La tavola fiamminga
Arturo Pérez-Reverte

Un pregevolissimo noir il cui centro  è un tavola dipinta ad olio nel 1471 dal fiammingo Pieter Van Huys. (Il pittore è esistito davvero, il quadro è un invenzione dell’autore)
Cinque secoli dopo esser stata dipinta, la tavola giunge alle cure d'una giovane restauratrice, Julia, che scopre, attraverso una scansione a raggi X, una scritta nascosta nel quadro, coeva, ma ricoperta di pittura, la frase è stata nascosta dal pittore stesso, convinto così di nascondere quel suo interrogativo: "Quis necavit equitem?".
Forse "equitem" si riferisce al nobile cavaliere ritratto, o forse al pezzo degli scacchi, il Cavallo. Il dipinto, infatti, mostra chiaramente una partita a scacchi fra due uomini . Nella mano d'uno dei giocatori si vede  un cavallo appena catturato. Potrebbe così intendersi, in gergo scacchistico, "chi ha mangiato il cavallo?". Oppure: "chi ha ucciso il cavaliere?". 

Ma potrebbe essere tutte e due le cose. Il quadro sembra rappresentare in modo ambiguo un assassinio e la domanda ha una doppia valenza, la prima interpretazione potendo dare la chiave della seconda.
Si può giocare a scacchi con qualcuno morto 500 anni prima?
La risposta sta appunto nell'originalissima trama con cui si sviluppa il romanzo, partendo dalla posizione della partita sulla scacchiera raffigurata nel quadro e di cui l’autore ci offre anche il diagramma. 

Una interessante "analisi retrogada", fatta da quello che potremmo definire il co-protagonista della vicenda, un campione di scacchi scovato nel circolo locale porterà alla soluzione che ovviamente è sorprendente, anche se dobbiamo dire che da un punto di vista tecnico e per la sensibilità d'un esperto scacchista, la sequenza di mosse si sviluppa in maniera abbastanza banale. Bisogna però tener conto che la priorità assoluta del romanzo deve essere la trama e le mosse devono assoggettarsi ad essa.
Ecco come si arriva alla conclusione che la Regina ha ucciso il Cavaliere:

ANALISI RETROGRADA

Da come sono disposti i pezzi” continuò Muñoz “e se si considera che ha appena mosso il Nero, la prima cosa da scoprire è quale dei pezzi neri ha effettuato l’ultima mossa.” (pag.114)

Posizione riprodotta nel quadro e da cui incomincia
nel romanzo l’avvincente partita con l’assassino.
Chi ha catturato il Cavallo?
Soluzione:
I pedoni in a7, b7 e d7 sono nelle posizioni iniziali.. L'Alfiere in c8, pure: e non si è ancora mosso, visto dove sono i pedoni b7 e d7.
Le caselle utili per il Cavallo in b8 e per il pedone a5 sono occupate. La Torre c1 ha le tre caselle circostanti occupate. Il Cavallo d1 potrebbe provenire da e3 o da b2 ma avrebbe messo in entrambi i casi il Re Bianco sotto scacco. Il Re Nero non può arrivare da b3 o da b4, data la collocazione del Re Bianco. In a3 sarebbe stato sotto scacco da parte del Cavallo b2, quindi la posizione fa supporre che si trovi lì da più di un turno. E’ dunque la Regina Nera  l’unico pezzo che può essere stato appena mosso.
Sta in c2 e non può provenire che da a2,b2,b3 e d3; ma d3, b3 e a2 sono da escludere perché il Re Bianco sarebbe stato sotto scacco. Quindi l'ultima mossa è stata Regina Nera da b2 a c2.

In b2 la Regina Nera (vedi diagramma 2) sarebbe stata però minacciata dalla Torre in b5.
Diagramma 2: analisi retrograda
Se la Regina nera non è stata mangiata, visto l’incolonnamento delle due torri, se ne deduce che la Torre in b5 e prima di lei quella in b6, erano ostacolate da un pezzo che doveva essere in b3 o in b4 e che è stato spostato.
Ma quale pezzo può essersi mosso da b3 o b4 attaccando di scoperta la Regina, e cosa ancora più importante uscendo dalla scacchiera? Dei pezzi  del Bianco che potevano essere in gioco: Alfiere campo scuro, Pedone e Cavallo, solo quest’ultimo poteva muoversi nella casa c2 ed essere quindi catturato dalla Donna nera
Quindi la Regina ha appena mangiato il Cavallo.
E' la risposta alla domanda "Quis necavit equitem?". che risolve il giallo di 500 anni prima, ma da cui scaturisce quello che coinvolge la protagonista: da questa prima analisi della posizione incomincia la partita con l’assassino che scoprirete leggendo il romanzo.
Nic

lunedì 8 luglio 2013

Campionato Giovanile Under 16



Si è appena concluso a Courmayeur il Campionato Giovanile Under 16. 
Bella prova dei nostri ragazzi, unici fiorentini in gara: Roberto Colombo (6 punti su 9) raggiunge i 1624 Elo FIDE e conquista la 2N dopo soli 15 giorni dal passaggio in 3N, Alberto Landi (6 punti su 9) conferma la serie positiva e raggiunge con grande soddisfazione quota 1711 Elo FIDE, Andrea Targetti (5.5 punti su 9) si porta a un solo punto dal passaggio in 3N. Complimenti a tutti e tre e auguri per le prossime gare!

 Qui i i link per le classifiche: U12 (Roberto e Andrea) e U14 (Alberto)

Roberto col Bianco aspetta che il suo avversario si riprenda dal pisolino..

Una foto curiosa e il commento su Toscanascacchi dell'arbitro Leonardo Bartolini: "Ultimo turno: nella foto, col bianco, Roberto Colombo. L'avversario si trova da circa 15 minuti in quella posizione, Colombo si alza, si risiede e lo emula. Passa Roberto Messa e, incuriosito, scatta questa foto. La posizione rispecchia più o meno due terzi delle partite giocate dal nostro under 12 a Courmayeur, sacrifici, combinazioni e tatticismi vari :-D"
Altre foto qui
Infine i nostri complimenti anche a Leonardo Russo (Grosseto) che ha trionfato nel U10 maschile con 7.5. e al  campione regionale under 14 Edoardo Favilli (1N) che ha confermato le sue ottime qualità piazzandosi tra i premiati al decimo posto con 6 punti su 9.

mercoledì 19 giugno 2013

le giovani promesse di Firenze Scacchi

 Simultanea alla festa dell'SMS Rifredi

 In occasione dei festeggiamenti per il 130° anniversario della Fondazione della Società di Mututo Soccorso di Rifredi.


il nostro giovane Federico Bonechi (16 anni) si è esibito in una simultanaea contro 8 giocatori conseguendo sette vittorie e una patta.

Bravo e coraggioso Federico!

Segnaliamo inoltre che il nostro giovanissimo Roberto Colombo (12 anni) ha vinto l'Open C al  25° FESTIVAL INTERNAZIONALE "CITTA' di LUCCA" 14-15-16 Giugno 2013

Roberto Colombo riceve il primo premio dell'Open C dalle mani dell'arbitro Alessandro Tempestini
 Complimenti a Roberto che diventa anche 3N!!

Campionato regionale a squadre U16
Il 2 giugno 2013 si è concluso a Lucca il Campionato italiano a squadre U16 (fase regionale). I nostri magnifici 4 della AD Firenze Scacchi  si son piazzati al secondo posto.
da sinistra: Nataraj Malescusi, Andrea Targetti, Alberto Landi, Roberto Colombo
Un apprezzamento particolare per il nostro Alberto Landi primo assoluto sulla prima scacchiera
Accedono alla fase finale, oltre alla squadra vincitrice, Firenze Scacchi, Lucca B e Siena

Bel vivaio a Firenze Scacchi!



lunedì 13 maggio 2013

nuova sede

Abbiamo cambiato orari e sede sociale del nostro Circolo. 
Ora siamo in:
via VITTORIO EMANUELE II n.303 - 50134 Firenze 
vicino a Piazza Dalmazia




Vieni a trovarci:     
il Martedì e il Venerdì
dalle 21:00 alle 23:30

(regolarmente dal 1 settembre al 30 giugno)
partite, attività libera e buona compagnia, ti aspettiamo..

lunedì 1 aprile 2013

Una sera al Circolo di Mosca

Una sera al Circolo Scacchistico Centrale di Mosca è passato a trovarci un arbitro internazionale e ci ha proposto il problema che segue:
 

il Bianco muove e vince


Nonostante il supporto di qualche bicchierino di vodka, ci abbiamo messo tutta la serata a trovare la soluzione e vi assicuro che non è stato facile, provateci anche voi e se non ci riuscite, e solo allora, leggete la soluzione che segue.

SOLUZIONE:

Il Bianco, dopo le reciproche promozioni, non può catturare la Donna nera perché sarebbe stallo.
Fra tutte le opzioni del Bianco, l'unica possibilità per dare il matto è lo scacco di scoperta ovvero: il Re bianco si sposta sulla settima traversa e scopre lo scacco della Donna, cosa che il Bianco può fare anche sotto lo scacco della Donna Nera. Da qui si deduce che la seconda mossa del Bianco, dopo la promozione, consista nel mantenere la Donna bianca sull'ottava traversa.

Per evitare che lo scacco di scoperta, di cui sopra, sia letale, la Donna nera deve rimanere sulla colonna a, dove non può essere catturata per via dello stallo, e opporsi in diagonale alla Donna bianca in modo tale che, quando il Bianco muove il Re per dare scacco di Donna, il Nero possa catturarla.

Vi sono quindi tre case a disposizione del Bianco per la sua Donna alla seconda mossa: g8, f8 ed e8. Vediamole tutte e tre: in g8 e in f8 la contrapposizione della Donna Nera rispettivamente in a2 e a3 impedisce lo scacco di scoperta perché la Donna Bianca sarebbe in presa. In e8 invece, e qui si intravvede parte della soluzione, alla contrapposizione della Donna nera in a4 il Bianco potrebbe rispondere con De5+ costringendo il Re nero sulla colonna a e poi ritornare in h8 dove non può essere più contrasta dalla contrapposizione della Donna nera in a1, perché, essendo ora il Re nero in a8 la presa del Bianco Dxa1 porterebbe al matto invece che allo stallo.

Ma alla mossa 2.De8, il Nero ha un altra risposta efficace che non è Da4, ma Dg7! che controllando la settima traversa impedisce lo scacco di scoperta del Bianco e controlla allo stesso tempo la casa e5.

E' a questo punto dell'analisi che il pensiero scacchistico opera la sintesi tra gli elementi esaminati e nasce l'idea. Se la Donna Bianca arrivasse in e8 dopo aver deviato la Donna nera in modo che non si possa più portare in g7, la manovra 3.De4+ e poi 4.Dh8 sarebbe possibile e risulterebbe vincente.
Ecco quindi la manovra: fare tappa con la Donna in g8 prima di arrivare in e8. Infatti dopo 2.Dg8, l'unica risposta del Nero, come già visto, è 2...Da2 , ma ora la Donna Nera non potrà più portarsi in g7 e dopo 3.De8 rimane solo 3...Da4 a cui segue la manovra 4.De5+ Ra8 5.Dh8 con matto imparabile come visto sopra.

la sequenza è quindi questa:

1.h8D a8D
2.Dg8 Da2
3.De8 Da4
4.De5 Ra8
5.Dh8!  che minaccia il matto di scoperta, inutile la continuazione 5…Dd4+
6.Dxd4+ Rb8
7.Re7 Ra8
8. Dh8#



Lazar  Petrov
 

domenica 3 marzo 2013

ma chi ha detto che non c'è?

E' un luogo comune abbastanza diffuso l'idea che i bambini di oggi siano troppo abituati ai videogiochi per poter apprezzare i passatempi di una volta, ivi compresi gli scacchi.
Chi fosse venuto alla Grande Festa organizzata dalla Libreria CUCCUMEO per celebrare i suoi due anni di attività presso l'SMS di Rifredi nel pomeriggio di sabato 2 marzo, avrebbe avuto di che ricredersi.


La postazione scacchistica installata da A.D. Firenze scacchi a latere della manifestazione è stata letteralmente presa d'assalto da frotte di bambini che ci chiedevano di giocare, quelli che già conoscevano come si muovono i pezzi, e di sapere come si gioca quelli che rimanevano affascinati dalla scacchiera e dall'elegante movenza di Torri e Cavalli, Alfieri e Regine che i bambini più bravi brandivano con sicurezza per ordire attacchi e difese.
Molti, affascinati anche dall'uso dell'orologio scacchistico, si sono cimentati in sfide a tempo rapidissime.



Il gioco degli scacchi implica nel suo aspetto ludico l'attività intellettuale, prima di muovere devo pensare, al contrario di tanti video giochi in cui l'attività cerebrale è solo laterale e prevale un istintivo controllo dei comandi di movimento degli oggetti virtuali.
Ma i bambini sanno apprezzare la bellezza del ragionamento e dell'ideazione sottesa alla scelta delle mosse, il fascino del gioco manovrato, il confronto ordinato con le idee dell'avversario. Questo è dimostrato dall'insegnamento degli scacchi nelle scuole dove la funzione socializzante, diagnostica,  terapeutica, cognitiva, etica, linguistica, motoria, creativa di questo gioco sono state approfondite e certificate. Nell'apprendimento del gioco degli scacchi si assiste al passaggio dal semplice al complesso, dal facile al difficile, dal gioco sensomotorio a quello simbolico, dal gioco anomico a quelllo con regole, dal gioco egocentrico e parallelo a quello sociale. In sintesi gli scacchi sono un'attività ludica che incrementa il perfezionamento dell'individuo.
Invitiamo i genitori che vogliano convincersi di quanto appena affermato di iscrivere i loro figli ai corsi di scacchi e ringraziamo la libreria Cuccumeo e la casa del popolo di Rifredi di averci dato quest'occasione per far conoscere le attività della nostra Associazione


altre foto qui

c'è, c'è. sì che c'è.
Nicola e Francesco

sabato 2 febbraio 2013

Anand immortale

Il quarto round al 75 ° Chess Tata Steel 2013 ha il visto il campione mondiale di scacchi Viswanathan Anand demolire il numero 3 al mondo Levon Aronian. Anand ha detto, "Questa potrebbe facilmente essere una delle migliori partite che ho giocato". Molti hanno già descritto questa partita come "Anand immortale".
Pubblichiamo qui di seguito il video per vedere la partita commentata esaurientemente da David Dolci del Circolo scacchistico pistoiese su youtube


per scaricare il pgn della partita clicca qui

martedì 1 gennaio 2013

sulla strategia in apertura

Pubblichiamo una partita usata in una lezione sulla strategia delle aperture durante il nostro corso di base appena concluso

Morphy,P - Duke Karl\Count Isouard [C41]
Paris, 1858


Paul Charles Morphy (New Orleans, 22 giugno 1837 – 10 luglio 1884) è stato uno scacchista statunitense, considerato universalmente come il primo campione del mondo non ufficiale. Il suo gioco spettacolare e il suo enorme talento resero gli scacchi molto popolari negli USA.

1.e4 e5 Questa e' una delle più belle partite di scacchi di Morphy. La famosa partita giocata nell'intervallo dell' opera Il Barbiere di Siviglia, sembra che da qui derivi la definizione scacco del Barbiere attribuita all'altrettanto famosa combinazione elementare in cui il Bianco dà matto con la Donna in f7 in poche mosse, e che in questa partita è semplicemente minacciato al 6° tratto .

Questa partita permette di illustrare diversi elementi strategici e per l'esattezza: l'importanza di:

1) sviluppare rapidamente i propri pezzi
2) guadagnare un tempo e prendere l'iniziativa
3) mantenere sotto controllo il centro
4) attaccare un pezzo inchiodato
5) usare una colonna aperta e usare le diagonali per attivare al massimo i pezzi



2.Cf3 d6 Difesa Philidor

3.d4 Ag4 Il cavallo è immobilizzato

4.dxe5 Axf3 5.Dxf3 dxe5 Nota come, a parità di materiale, ci troviamo con il Bianco che muove nuovamente. Immagina infatti che, eliminati gli stessi pezzi da entrambe le parti - i pedoni, il cavallo e l'alfiere - le mosse siano state 1.e4 e5 2.Df3, adesso toccherebbe al Nero e invece ora tocca al Bianco, ciò significa guadagno di tempo e..prendere l'iniziativa

6.Ac4 minacciando matto.. il famoso matto del Barbiere
6...Cf6 7.Db3!



Se il Nero risponde con una mossa tipo..a6?? prende il matto in due mosse. [7...a6?? 8.Axf7+  8...Re7 9.De6# Matto]

7...De7  Con questa mossa oltre che difendersi dal matto, la Regina nera rende anche problematica l'eventuale presa del pedone in b7 da parte della Regina bianca. Infatti se la Donna bianca prende il Pedone, segue lo scacco in b4 e il cambio forzato di Donne e il vantaggio di tempo e di iniziativa del Bianco svanisce.

8.Cc3 d5 è una casa chiave per il Bianco - quattro suoi pezzi già la controllano, se il Nero glielo permette, il Bianco supporterà questa casa con i suoi pezzi fino ad occuparla e a renderla uno strategico avamposto.

8...c6 Il concetto della casa chiave non sfugge al Nero che cerca di impedire al Bianco di usarla come avamposto. Tieni sempre d'occhio le case chiave nelle tue partite e dirigi i tuoi pezzi e pedoni verso di esse. Questa è una buona strategia sia che tu sia all'attacco sia che ti difenda. (Con la spinta c6 il nero difende anche direttamente il pedone in b7 con la sua Regina visto che la contromossa dello scacco al Re in b4 della Donna nera non è più possibile.)

9.Ag5 Il cavallo è immobilizzato. Il raggio d'azione dell'Alfiere in g5 si estende fino alla casa d8. Esso avrà infatti un ruolo cruciale nel finale di questa partita.

9...b5 il Nero valuta che se il Bianco cambia in f6 non potrà riprendere di Donna pena la cattura in b7 da parte del Bianco e che la presa gxf6 danneggerebbe seriamente la sua struttura pedonale, compromettendo definitavemente un possibile arrocco corto.

10.Cxb5! Il Bianco decide di cedere un pezzo in cambio di due pedoni e un forte attacco. Solo un forte giocatore può adottare questa strategia. Perciò è una buona idea rivisitare le partite dei campioni: puoi imparare nuovi trucchi.
10...cxb5 11.Axb5+ Da questo momento il Bianco mantiene l'iniziativa e non si pentirà della sua scelta.

11...Cbd7 Il cavallo copre lo scacco ma rimane immobilizzato: inchiodato. Il Bianco non lascia la possibilità al Nero di mettere al sicuro il Re con l'arrocco né di sviluppare i suoi pezzi. Il Nero è troppo impegnato a difendersi.

12.0-0-0!! Attaccare un pezzo inchiodato è una buona strategia nove volte su dieci. In più il Re bianco si è messo al sicuro. Una mossa che soddisfa due principi strategici in un colpo solo è una buona mossa.

12...Td8 Nota i pezzi neri: Alfiere e Torre in h8 inutilizzati, l'altra Torre bloccata in difesa, i Cavalli inchiodati e la Regina con poco campo d'azione. Nota la forza dei due Alfieri del Bianco che paralizzano completamente la posizione del Nero.

 

13.Txd7!! sacrificio di qualità: una Torre per un Cavallo.

13...Txd7 La Torre nera entra in una inchiodatura e rimane immobilizzata. Quale sarà la prossima mossa del Bianco? Ricordati che attaccare un pezzo inchiodato e' una buona idea nove volte su dieci?

14.Td1! Il Bianco attacca il pezzo inchiodato e vince apertamente. Il Bianco che aveva sacrificato la qualità ora riprende la Torre.

14...De6 La Regina nera tenta di reagire ridando mobilità al suo Cavallo per riprendere l'Alfiere bianco dopo la cattura della Torre nera. Dopo questa mossa il Bianco ha a disposizione una combinazione non facile a vedersi e da capire a prima vista.

15.Axd7+ Nota come tutti i pezzi bianchi sono in gioco. Il Nero continua ad avere due pezzi non sviluppati. Lo sviluppo veloce dei pezzi e' un elemento importante della strategia dell' apertura.

15...Cxd7 Il Bianco ha ora davanti quello che è lo scopo finale della strategia scacchistica: la combinazione di scaccomatto. Scacco di Donna in b8!

16.Db8+ Il Cavallo cattura la Regina, mossa forzata

16...Cxb8 e .. il pezzo in d1 pone fine alla partita.

17.Td8# MATTO! 1-0

per vedere la partita clicca qui