pochi fronzoli stavolta, ieri sera non è stata una serata da ridere.
Eravamo pochi, un gruppo ristretto di appassionati.
Con una missione.
Ci trovavamo ospiti dell'Affrico mentre una tifoseria straniera dilagava nelle strade intorno, uscendo dal Franchi. Per riuscire a ritrovarci all'ingresso del club abbiamo dovuto corrompere i poliziotti.
Ci voleva una parola d'ordine per entrare che ho dimenticato appena l'ho pronunciata, come una parola magica, una parola di potere...
Alcuni erano pronti a varcare la soglia per trovare il peggiore bar di Caracas... beh non sono stato nel peggiore bar di Caracas, ma sono stato nei peggiori bar a San Fernando, Point Fortin e Port of Spain, solo poche miglia nautiche a nord, ... vi assicuro che sono davvero duri... ma non come giovedì sera.

Tutti i posti da combattimento volgevano verso la scena e chi di noi non si trovava a Campi a tirar di scherma col nemico ne ha occupato uno.
Chi di noi poteva era lì quando la vela bianca s'è spiegata sul palco.
Il silenzio di trepida attesa ci dava dei brividi mentre la vela si tendeva... ed ecco fare l'ingresso del Nostromo.
S'è presentato come Pierluigi Meloni, uomo di molte parole, ma chi di noi è abituato a trovarlo in sala controlli lo chiama con un altro nome.
Solo chi di noi conosce i suoi peccati si rivolge a lui col suo vero nome: Gigio... ma d'altra parte i più ignorano la sua vera identità.
Egli stesso ha spalancato gli occhi fiammeggianti ed ha esordito dicendo: "non vi dirò mai chi sono veramente e quanto sono corrotto dalle pratiche a cui mi dedico, non saprete mai quanto ormai la mia bianca anima sia macchiata di nero. Solo la persona che si ostina a volermi esser guida in questa dipendenza ha un'idea dei miei patimenti: Iulius!"

"Evocheremo insieme fantasmi dal passato" riprende Pierluigi "perché possiate conoscere anche voi il folle genio di un ragazzo che ha cambiato la storia combattendo molte battaglie su un campo di pochi pollici."


L'importante promessa di un seguito e del ritorno del Nostromo ci fa rimanere in impaziente attesa, qui, nelle nebbie, temendo che una vita non basti per tutti i viaggi che il Nostromo vorrebbe farci fare, ma comunque in prima fila per la prossima missione.
Alla quale saremo ben più numerosi.
A presto, harrrr!!!!
Gabriele