
martedì 6 dicembre 2011
Scacchi al Convitto della Calza

lunedì 7 novembre 2011
V Torneo Week-end
Molti forti giocatori hanno dato vita ad una bella competizione che si e' conclusa , come da pronostico , con la meritata vittoria del GM Igor Efimov, favorito della vigilia.
A parte il fattore agonistico, ho nettamente percepito, da subito, una calda atmosfera , sia per la luminosa e ampia sala gioco ben preparata e apparecchiata di scacchi e sia per le belle immagini di storia delle 64 caselle che in splendida coreografia incorniciavano i tavoli dei giocatori.
Ci sono momenti , sara' capitato anche a voi , in cui una sollecitazione sensoriale ha il potere di rievocare particolari attimi del passato. Puo' essere una immagine, puo' essere un odore , come pure un sapore. Questo non si spiega , ma si vive ,comunque, con malinconico piacere. Inspiegabilmente tutto questo mi riportava al lontano Marzo 1977 quando mio padre mi accompagno' al Ciocco (LU) ad assistere ad una partita del match Korchnoi-Petrosjan , valevole per il diritto ad affrontare il campione del mondo.

Girando fra i tavoli si coglievano le espressioni
piu' o meno sofferte dei giocatori e la tensione era palpabile. Anche solo rimanendo a guardare mi immedesimavo nelle sensazioni degli amici che si stavano cimentando alla scacchiera. E soffrivo con loro, godendo quando la piccola

Alla fine , al momento della premiazione, la nebbia della tensione si era diradata e rimanevano i visi piu' o meno soddisfatti dei giocatori.
La gioia di premiare i protagonisti ed avere tutti intorno i miei amici era per me la stessa di quando nel lontano 1977 strinsi la mano al terribile Viktor !!!
lunedì 24 ottobre 2011
Bellezza e magia
di una combinazione eccezionale
Ed. Lasker - Thomas [A80]
Londra - Amichevole - 1912
vedi partita
1.d4 (Edward Lasker (1885) giocatore di origine tedesca, trasferitosi negli U.S.A. all'inizio della prima guerra mondiale è il vincitore - con un magnifico sacrificio di Donna - di questa partita. Non era parente del campione del mondo.) 1...f5 (Thomas, che gioca una difesa Olandese, fu per molti anni uno dei più forti maestri inglesi) 2.Cc3 Cf6 3.Cf3 e6 4.Ag5 Ae7 5.Axf6 Axf6 l'idea del Bianco è semplicemente quella di spingere al più presto in e4 6.e4 fxe4 7.Cxe4 b6 8.Ce5 prematura 8...0-0 9.Ad3 Ab7 il Nero avrebbe potuto e dovuto giocare 9....Axe5 che l'avrebbe portato anche a guadagnare il pedone e5 dopo 11.dxe5 Cc6, 10.Dh5 De7 il Nero opta per una difesa apparentemente buona, ma in realtà disastrosa, ancora poteva catturare il Cavallo e5. Adesso viene il bello!! Un sacrificio di Donna che da' origine alla combinazione. 11.Dxh7+ vedi partita
"Una partita a scacchi è una cosa visiva e plastica, e se non è geometrica nel senso statico della parola, è almeno meccanica, poichè è qualcosa che si muove; è un disegno, una realtà meccanica. I pezzi non sono belli in sè, non più di quanto lo sia il gioco, ma ciò che è bello - se la parola "bello" può essere impiegata - è il movimento. Quindi si tratta proprio di una meccanica, nel senso, ad esempio, di un Calder. Nel gioco degli scacchi ci sono certamente delle cose estremamente belle nell'ambito del movimento ma non certamente nel campo visivo. E' l'immaginazione del movimento o del gesto che dà la bellezza, in questo caso. Si tratta di qualcosa che avviene totalmente nella materia grigia." Marcel Duchamp (da "Ingegnere del tempo perduto" Multipla edizioni 1977)domenica 25 settembre 2011
Lezione di scacchi per bambin* e ragazz*
Tutte le informazioni sul nostro sito.
Con i bambini delle elementari, si può mettere in risalto l’aspetto tattico e la successione delle mosse del Bianco permette di inventarsi un simpatico dialogo tra la piccola Torre e la maestosa Donna dove la piccola Torre sfida la Regina del gioco. (es. dopo 1.Tb4 “Mangiami se hai coraggio” escalma la Torre e la Donna risponde “tu, piccola Torre indifesa, come ti permetti di attaccarmi, nessuno ti guarda le spalle, potrei mangiarti in un boccone. Non sai che io sono la Regina di questo gioco?” A questo punto il docente invita gli scolari a scoprire cosa può accadere se la Torre viene catturata e li guida a individuare il doppio di Cavallo. Esclusa quindi la presa, il dialogo tra Donna e Torre prosegue: “Mi conviene fuggire, ma dove? Non ci sono poi tanti posti..”. e anche in questo caso viene chiesto ai bambini di individuare l’unica casa in cui può rifugiarsi la Donna. “Dove scappa la Donna?”. Segue nuovo attacco della Torre identico al primo con nuovo dialogo “Ancora tu piccola scocciatrice, ti rendi conto che sei ancora indifesa?... però, mi sa che devo scappare di nuovo..” finché la Donna dopo la terza fuga, - il tema si ripete identico-, non ha più case sulle quali rifugiarsi ed è costretta a mangiare la Torre “Non posso proprio più scappare.. e va bene, allora ti mangio, ma vedrai che anche il vostro Cavallo non potrà sfuggire all’ira del mio Re” . La Donna esce di scena in conseguenza del doppio di Cavallo e si procede fino alla cattura del Cavallo da parte del Re Nero. Dopo aver illustrato la favola della Torre che mette in fuga la Regina, si esamina il finale di Re e Pedoni che scaturisce dalla nuova posizione e si invita a provare a giocarla non prima di essere ritornanti alla posizione iniziale e aver messo in evidenza la forza del Cavallo Bianco centralizzato, la mobilità della Torre su colonne e traverse, la forza dei due Pedoni bianchi centrali appaiati. Si ripete la combinazione e arrivati alla posizione finale si invita i bambini a riprodurre sulle loro scacchiere la posizione scaturita e a giocare fra loro il finale.
Prova e verifica di 1.Txc7+ (il Nero si difende bene e può contrattaccare 1.Txc7+ Rd8 2.Td7+ Rc8 3.Td5 Db1+ 4.Rf2 Dxe4), altrettanto con 1.Tc5 attacco alla Donna. Infine si propone di analizzare se c’è qualche altra mossa forzante, stimolando l’elemento intuitivo, fino ad individuare: 1.Tb4 :adescamento e minaccia di doppio di Cavallo. Il tema si ripete tre volte (sottolineare l’aspetto estetico della posizione) fino a portare alla posizione dove il finale è vinto per il Bianco.
lunedì 1 agosto 2011
Chi muove vince in quattro mosse
Si tratta di una raccolta di posizioni e di problemi di matto di difficoltà progressiva, realizzata da Uwe Auerswald e messa in .pdf da Michele Deiana, per gentile concessione.
Le posizioni sono tratte da partite realmente giocate e non da studi. Eppure ogni tanto si incappa in alcuni diagrammi che riproducono situazioni che sembrano escogitate dalla mente di un problemista con elevato senso dell'estetica.
Come nel caso riportato qui sotto.
La posizione è capitata nella partita per corrispondenza tra Heemsoth e Weber nel 1973 vinta dal Bianco con una combinazione in 4 mosse. A voi individuare la sequenza di mosse.
La cosa curiosa consiste nel fatto che anche il Nero, se avesse la mossa, avrebbe a disposizione una combinazione di matto in 4 mosse! Con temi analoghi di sacrificio e inchiodatura che coinvolgono Torre e Alfiere.
Il diagramma potrebbe essere presentato così: chi muove vince in quattro mosse.
Un altro aspetto interessante è il fatto che le due combinazioni non interferiscono l’una con l’altra e se, per assurdo, il Nero, dopo aver subito lo scacco matto, potesse continuare a muovere, realizzerebbe il suo scacco matto in 4 mosse nell’altra metà della scacchiera senza il minimo disturbo da parte dei pezzi dell’avversario. Ci troveremmo così la posizione paradossale di questo diagramma
con due scacchi matti contemporanei, autonomi e indipendenti apparecchiati, uno sulla metà di sinistra e l’altro sulla metà di destra della scacchiera.
E’ proprio vero che negli scacchi ci sono elementi che richiamano.. la magia!
"Gli scacchi sono al 99% tattica." (Teismann)
venerdì 15 luglio 2011
Scacchi tascabili
Ci sono tanti software che lo scacchista di oggi utilizza per imparare tattiche, aperture, finali, però la particolarità di un dispositivo come l’iPhone merita particolare attenzione, anche perché è incredibile come in un oggetto così piccolo ci stia un mondo di idee e programmi potentissimi.
Avendo l’iPhone mi sembrava utile condividere un po’ di informazioni anche con quelli che sono un po’ meno avvezzi all’uso di tecnologie, anche solo per curiosità. Tra i software che ho, relativamente ai miei gusti, non potevano mancare nel mio telefono questi qua:
Chess Database for iPhone
E’ un enorme collezione tascabile di partite , suddivise per anno e giocatore. Ogni partita si può inviare per mail o guardarla direttamente sul visore animato.

Chess clock
Un vero e proprio orologio digitale molto professionale e facilmente impostabile, con tanto di incremento Fischer e tasti interattivi, per giocare con varie cadenze ovunque.
Shredder chess
Ci sono tanti validi motori di gioco, però graficamente su iPhone questo mi sembra il migliore. E’ un programma completo tascabile con analisi di apertura, tattica, finali, vari database e si possono anche impostare posizioni e salvare in pgn le partite. Si può sfidare il computer fino ad ELO 2400.

T-chess Pro
Praticamente identico al software Shredder, con qualche opzione in più e una grafica forse migliore.
Queste quattro applicazioni sono già un bel set di scacchi tascabile!
Anche gli affezionati a Fritz (io non sono fra quelli) possono trovare il loro amato programma adattato per l' iPhone.
Fritz chess
Caratteristiche:
- tanti livelli di difficoltà in base al vostro Elo e livello.
- consigli all’interno della partita completamente personalizzabili
- suggerimento per ogni singola mossa
- 3 modalità di gioco: standard, Blitz , partite lunghe con o senza orologio (per giocare senza alcun limite).
- partite possono essere salvate e analizzate in un secondo momento
La cosa incredibile è che cercando nei vari Apple store e archivi online si trovano fino a 40 e più applicazioni a tema scacchistico, ognuna diversa e altrettanto interessante.
Per concludere, la tecnologia iPhone e ultimamente anche l’iPad (“fratello maggiore” dell’iPhone) con l’uso del touch-screen e un’altissima definizione grafica permette veramente a chiunque di migliorarsi negli scacchi o semplicemente divertirsi con una facilità impressionante in qualsiasi posto uno si trovi. Ricordatevi però di metterlo bene in carica, altrimenti sarete costretti ad interrompere una combinazione da matto sul più bello!
G.Cgiovedì 23 giugno 2011
Fiesole... in Piazza
si gioca a scacchi!

In molti paesi, soprattutto quelli con cultura anglosassone esistono questi spazi all'interno di parchi e piazze e molte persone piu' o meno interessate e capaci si fermano a fare la loro partitina. New York, Londra , Parigi e molte altre citta' offrono questi angoli di natura scacchistica.
Quando circa tre mesi fa fui contattato dall' assessore Becattini del comune di Fiesole per organizzare una manifestazione del genere nella loro piazza principale fui subito sicuro della grande possibilita' che si prospettava.

Tra minacce di pioggia e folate di vento i nostri gazebi hanno svettato nella piazza e i nostri pannelli illustrativi hanno guidato i visitatori nello scoprire le curiosita' e le bellezze legate al mondo degli scacchi.
Tra nuvole bianche e nuvole nere le nostre scacchiere piu' o meno grandi hanno incuriosito giovani e meno giovani, bambini e nonne, cittadini di Fiesole e turisti stranieri. Addirittura coppie di sposi si sono fatti fotografare davanti alla scacchiera gigante !
La mattinata e' stata prevalentemente dedicata ad accogliere i curiosi e i neofiti e, sulla scacchiera gigante, i bambini hanno potuto sviluppare mosse improbabili e posizioni impossibili. Ma tant'e' !! Per loro e' un gioco anche quello !!
I pazienti Visa Malescusi e Nicola Serrao hanno cercato di imbrigliare la loro vivacita' dentro i canoni della teoria scacchistica , ma la loro esuberanza è stata fermata solo dagli scatti fotografici di Francesco Piantini.
Abbiamo avuto la netta sensazione che cio' che avevamo messo in mostra e' stato molto apprezzato e che gli scacchi hanno grandi prospettive e necessitano di mettersi in bella evidenza.

Ci sono stati vincitori e vinti , come sempre naturalmente ma, mentre da Presidente del circolo premiavo i vari giocatori ,alla presenza del Sindaco di Fiesole , dell'Assessore e del Presidente del Coni Provinciale Giani, ero convinto che in quella splendida giornata i veri vincitori eravamo stati tutti noi. Avevamo avuto la bellissima Fiesole ai nostri piedi , eravamo stati i padroni della citta' : gli scacchi avevano trionfato.
Fabio Poggioli
Presidente di A.D. Firenze Scacchi
foto Francesco
foto Nicola
sabato 28 maggio 2011
Roesch - Willi Schlage
(Hamburg, 1910)
La musica che accompagna i plastici movimenti dei pezzi nella battaglia per lo scacco matto, è di Edward Grieg : Nell'antro del re della montagna. Buona visione e buon divertimento!
La partita scaturisce da una Spagnola (Ruj Lopez) chiusa (attacco Worrall 6.De2), pieno spirito romantico (una Torre in a8 da catturare con la Donna non si rifiuta mai, salvo poi assistere impotenti al dispiegarsi di una spettacolare combinazione di scacco matto!).
Per godere con la mente quello che vi siete goduti con gli occhi, qui di seguito potete rivedere con più calma la serie di mosse che porta al trionfo dei pezzi Neri
venerdì 1 aprile 2011
I° Torneo Giovanile

L'associazione AD Firenzescacchi ha offerto ai vincitori una splendida coppa decorata con fragole rosse e ai partecipanti una medaglia luccicante.
Potete trovare sul nostro sito una pagina dedicata al torneo con tutti i risultati e cliccando qui arrivare subito alle nostre foto
* RASTRELLI ALESSANDRO
* DE FILOMENO ELISA
* LANDI ALBERTO
* BOSI NICCOLÒ
* MIGLIACCIO ROSARIO
* DE FILOMENO FRANCESCA
* PLATI AGNESE

sabato 5 marzo 2011
Scacchi eterni: il Torneo Perpetuo


Queste considerazioni dovevano aggirarsi nella testa di alcuni soci dell’Associazione Firenze Scacchi quando hanno pensato alla messa a punto del “Torneo Perpetuo” del circolo. L’idea alla base è semplice: cercare di conservare la storia delle innumerevoli partite amichevoli che si svolgono all’interno del circolo e nel contempo approfittarne per realizzare una sorta di torneo infinito in cui i soci del circolo possano confrontarsi come in un torneo convenzionale.
La parola chiave ben presente nella mente di chi all’inizio ha pensato al torneo era libertà. Niente abbinamenti forzati, niente turni di gioco. I giocatori devono essere lasciati liberi di giocare con chi, quando e come preferiscono. Se due giocatori non vogliono o non possono giocare l’uno contro l’altro (magari perché semplicemente frequentano il circolo in giorni diversi) devono poterlo fare; viceversa se a due giocatori piace per qualunque motivo incontrarsi sempre tra di loro, devono poterlo fare.
Questi risultati si ottengono facilmente con la semplice ed elegante regola che sta alla base del calcolo del punteggio. Per ogni coppia di giocatori (A e B) che si incontrano, c’è sempre soltanto un solo punto in palio. Così, per esempio, se A e B si incontrano 10 volte e A vince sempre, A avrà comunque solo un punto assegnato; se invece i due giocatori vincono 5 partite a testa, ognuno avrà mezzo punto. Lo stesso se A e B si scontrano 100 invece che 10 volte.
Dopo un anno dall’inizio del torneo è tempo di tirare le prime conclusioni. Cosa più importante di tutte, il torneo ha rivitalizzato le attività del circolo. Quasi spontaneamente è avvenuto che una sera della settimana (il venerdì) risultasse dedicata alle partite del torneo. Prima di questo, il venerdì era una sera non particolarmente attiva per il circolo.
Dopodichè alcuni numeri: 25 partecipanti, 118 partite giocate, soci che hanno giocato l’equivalente di 4 tornei da 6 turni.
La formula del “Torneo Perpetuo” che ha così piacevolmente dato una scossa all’Associazione Firenze Scacchi, ha suscitato interesse anche presso altri circoli, e il fatto che possa essere preso da modello da altre associazioni non può che fare piacere ai proponenti iniziali, così come ai responsabili e ai frequentatori del nostro circolo.
Infine una proposta scherzosa: chissà che in futuro la corona di campione del mondo non possa essere assegnata, cambiando anche ogni mese, con un meccanismo simile a quello messo a punto con il “Torneo Perpetuo”.