mercoledì 22 maggio 2019

Dà molta soddisfazione pubblicare sul blog dei soci della A.D. Firenze scacchi segnalazioni circa l'attività scacchistica e/o artistica dei nostri soci.
In questo caso si tratta del libro di brevi racconti stampato anni fa per i tipi del Il mio libro.it, dal titolo La settima traversa pubblicato da nostro socio nonchè istruttore
Maurizio Fiaschi. Per una recensione vi indirizziamo qui

Ma la novità che volevamo segnalarvi è che con soli 0,99 euro potete acquistare su Amazon il file formato MOBI e, se avete un Kindle, importarlo sul vostro dispositivo al momento dell'acquisto.

Maurizio Fiaschi
Il racconto La settima traversa mette in connesione un obbiettvo strategico degli scacchi con una dimensioone esistenziale dell'uomo. Ma nel corso della lettura dei brevi racconti si avverte la natura poetica di questo narrare. In particolare nel racconto La solitudine della morte possiamo trovare traccia di un'altra analogia col gioco degli scacchi.

Come negli scacchi anche nella vita a volte è più decoroso abbandonare che continuare una lotta impari e, in alcuni casi, in extremis, è meglio l'abbandono e lasciare a sorella morte il suo nobile compito.
Ecco il brano in questione per chi vuole leggerlo senza pregiudizi, cogliendone il suo profondo significato e la sua pungente ironia.

Nicola Serrao





domenica 19 maggio 2019

Scacchi - La notazione

E già che ci sono, aggiungo anche questo libro, che ho scritto subito dopo l'altro e che tratta di tutto ciò che riguarda la notazione degli scacchie e la sua storia.

Un libro che tratta del tema della notazione scacchistica in ogni suo aspetto sincronico e diacronico, e in cui si elencano e si spiegano i sistemi di notazione attuali, e si confrontano con quelli in uso nel passato. Il libro contiene anche un supplemento, in cui viene presentato un sistema di notazione posizionale (Position Algebraic Notation) alternativo a quello utilizzato nella notazione Forsyth-Edwards, ed un semplice sistema di notazione tabellare (Simple Strategic Notation) per lo studio delle situazioni di gioco da un punto di vista strategico elementare.




Firenze, 19 maggio 2019
Andrea Vaccari

Scacchi - Le basi del gioco

Su stimolo di Nicola, che ringrazio sentitamente, scrivo questo post per presentare questo mio libro di scacchi per principianti, la cui pubblicazione risale ormai a qualche anno fa, ma che è un manuale preciso e completo su tutto ciò che riguarda le regole e i principi base degli scacchi. Dalla pagina a cui indirizza il link, potete scaricarne l'anteprima.

Un libro per veri principianti, che cerca di introdurre il lettore nel mondo degli scacchi, partendo dai concetti più elementari, e spiegando ogni minimo dettaglio con la massima accuratezza. Vengono spiegati molti concetti fondamentali, alcuni dei quali alla maggior parte dei giocatori di scacchi possono sembrare ovvi, ma che proprio per questo non ricevono spesso la dovuta attenzione, dando luogo a volte ad un gioco poco proficuo e insoddisfacente. La costante attenzione a ciò che succede in campo a ogni mossa, e agli effetti che questo può avere sullo sviluppo del gioco, è ciò che costituisce l'anima di una partita di scacchi, e che deve essere curato fin dai primi passi sulla scacchiera. In questo testo ogni mossa viene illustrata in un apposito diagramma, affinché non sia necessario l'utilizzo di una scacchiera a parte, per la comprensione del materiale didattico.

Firenze, 19 maggio 2919
Andrea Vaccari

sabato 20 aprile 2019

Il gioco degli dèi

di Paolo Maurensig


Mir Sultan Khan: “Ho capito allora che la conoscenza può essere una chiave per liberarci dalle catene dell’illusione”

 

E’ appena uscito edito da Einaudi, Il gioco degli dei , ultimo romanzo di Paolo Mausering dedicato alla vita di Mir Sultan Khan (Mittha Tawana, 1905 – Sargodha, 25 aprile 1966) , scacchista indiano naturalizzato pakistano, considerato il più forte giocatore di scacchi asiatico della sua epoca. Per quel che riguarda la sua biografia, i suoi successi e la sua carriera, purtroppo breve, rimandiamo al bellissimo articolo, ricco anche di documenti fotografici che i nostri amici del Circolo scacchistico G. Greco di Cenina  hanno pubblicato sul loro sito

Mentre per rendervi conto del suo livello di gioco, del suo stile e del fior fiore di campioni che ha incontrato con successo rimandiamo alla raccolta delle sue partite, le sue perle su http://www.chessgames.com/perl/ezsearch.pl?search=Sultan+Khan
Noi ci limiteremo a una breve nota sul romanzo di Maurensing che ancora una volta sceglie il tema degli scacchi come motivo di fondo della sua narrazione. La mole non è impegnativa, poche ore di una scorrevole lettura e si finisce; il contenuto però merita attenzione. La commistione fra verità storica e invenzione letteraria è piacevole e intensa.  Trattassi del racconto, all’apparenza semplice, che Sultan Khan, ormai vicino ai suoi ultimi giorni, fa a Norman La Motta, un corrispondente del Washington Post.
Maurensig riprende l’incontro (che fu reale), per raccontarci, a sua volta, la storia.
Scritto in modo volutamente semplice, per comunicarci la semplicità quasi spiazzante del protagonista e allo stesso tempo senza sacrificar nulla alla profondità delle sue considerazioni sugli eventi personali, esistenziali e storici che lo hanno coinvolto,   Il Gioco Degli Dèi lascia a poco a poco sul fondo gli scacchi e ci racconta tramite la vita di Mir Sultan Khan le contraddizioni dell’epoca, il colonialismo inglese, la guerra mondiale, la diversa visione del mondo e della vita della cultura orientale rispetto all’Occidente regalandoci soprattutto uno spaccato su quanto il razzismo, la discriminazione sociale, l’abuso da parte del potere possano incidere sulla vita di un uomo che nonostante tutto, è il caso del protagonista, rimane integro e coerente con i suoi principi morali, pur pagando un caro prezzo ai pregiudizi del suo tempo.
Una lettura che vale al pena di fare, un percorso di vita che vale la pena di conoscere in cui al campione di scacchi si integra l’uomo che nel pieno vortice delle sue vicissitudini scopre di aver capito che la conoscenza può essere una chiave per liberarci dalle catene dell’illusione e di questa verità ne fa tesoro.
Firenze 20 aprile 2019



Giuseppe Donzellotti

domenica 3 febbraio 2019

Simultanea alla Biblioteca Ragionieri



Nel pomeriggio di sabato 2 febbraio 2019 si è svolta presso la Biblioteca Ragionieri di Colonnata-Sesto F.no, una simultanea tenuta del giovane Maestro Roberto Colombo .
La simultanea si è svolta su dodici scacchiere andando ben oltre le previsioni, ma al di là del computo  numerico  questa piccola-grande manifestazione ha attirato l'attenzione di numerose persone adulte e non, che si trovavano all'interno dei locali della biblioteca. L'organizzazione della manifestazione, rappresentata dal sig.Michele si è detta più che soddisfatta del buon esito della stessa e della grande partecipazione, questo anche in prospettiva del corso di scacchi per i piccoli da 8 ai 10 anni che inizierà mercoledì 6 febbraio e che ha raggiunto il massimo delle adesioni previste.
Abbiamo centrato l'obbiettivo e voglio ringraziare tutti, in primis Roberto che con la sua disponibilità e pazienza ha condotto per più di due ore la sfida con agguerriti piccoli e meno piccoli, ottenendo 11 vittorie ed una patta colta dall '"anziana roccia" Francesco Barbieri.
Grazie a tutti i partecipanti bambini e non, in paricolare agli adulti che sono accorsi a supportare l'evento: Stefano Mordini, Andrea Zanobini, Giulio Francalanci, Francesco Barbieri e che hanno impegnato il giovane Maestro sino alla fine. Grazie della presenza anche al Maestro Paolo Nannelli che ha seguìto con attenzione lo svolgimento della simultanea.
Penso sia andata bene e che, come Firenze scacchi, possiamo considerare cosa positiva la realizzazione di questo evento. Infine devo assolutamente ringraziare chi ha potuto permettere che questa manifestazione avesse luogo, vale a dire il nostro amico scacchista e non solo, responsabile della formazione, Stefano Rogai.
Maurizio Fiaschi

 


sabato 3 marzo 2018

Readymake Duchamp Chess Set

Nel 1918 Marcel Duchamp disegnò un set di scacchi unico e lo fece scolpire a mano a Buenos Aires.


E' possibile ora grazie alla stampa 3D produrre quel set con una modica spesa rivolgendosi a una semplice copisteria che offra il servizio.
Cliccando questo link:
Readymake_Duchamp_Chess_Set.zip
potete scaricare i file in formato STL (Standard Tessellation Language) e portarli a stampare.

Stampati in copisteria vicino a Piazza Dalmazia, Firenze


Altre immagini dei pezzi e la storia di come è stato ricostruito il set originario (andato perduto) partendo dalle foto le potete trovare a questo link


L'ossessione di Duchamp per gli scacchi fu tale che nel 1927, l'amico, Man Ray (grande esponente del surrealismo) scrisse: “Duchamp passò la maggior parte della settimana del viaggio di nozze a studiare problemi di scacchi, e sua moglie per la disperazione si vendicò alzandosi una notte mentre egli dormiva e incollò tutti i pezzi alla scacchiera. Divorziarono tre mesi dopo.
Forse è stato proprio questo aneddoto a suggerire a Man Ray l’idea della famosa foto del giocatore di scacchi, talmente concentrato sulla sua partita da non accorgersi che il proprio avversario è una bellissima donna nuda.


A questo link potete trovare le partite di Duchamp

"Una partita a scacchi è una cosa visiva e plastica, e se non è geometrica nel senso statico della parola, è almeno meccanica, poichè è qualcosa che si muove; è un disegno, una realtà meccanica. I pezzi non sono belli in sè, non più di quanto lo sia il gioco, ma ciò che è bello - se la parola "bello" può essere impiegata - è il movimento. Quindi si tratta proprio di una meccanica, nel senso, ad esempio, di un Calder. Nel gioco degli scacchi ci sono certamente delle cose estremamente belle nell'ambito del movimento ma non certamente nel campo visivo. E' l'immaginazione del movimento o del gesto che dà la bellezza, in questo caso. Si tratta di qualcosa che avviene totalmente nella materia grigia." Marcel Duchamp (da "Ingegnere del tempo perduto" Multipla edizioni 1977)

Marcel Duchamp - Ritratto di giocatori di scacchi - 1911

Nicola Serrao

domenica 9 luglio 2017

Chianciano 2017: resoconto del Campionato Italiano Giovanile

Si conclude il Campionato Italiano Giovanile 2017, quest'anno a Chianciano (SI) dal 2 al 9 Luglio, organizzato dagli amici di Le Due Torri; un grande successo che ha visto 907 ragazzi darsi battaglia "all'ultimo pedone"!

I nostri giovani e giovanissimi c'erano eccome, un gruppo favoloso di 8 piccoli "guerrieri" a rappresentare i nostri colori!

Nell'Under 10 (nati entro il 2007) esordisce il giovanissimo Giovanni Delle Rose, classe 2008, per la prima volta seduto alla scacchiera con ben 90 minuti iniziali e 30 secondi di bonus!! "Un'eternità...." deve aver pensato; dopo essersi caricato di gelati ed abbronzato al sole per un paio di turni, si è messo a giocare sul serio, alternando vittorie e sconfitte senza avere ancora un vero e proprio repertorio, solo fantasia, estro e voglia di vincere! I suoi 3 punti sono un punto di partenza, ottimo per chi ha esordito in una Finale di Campionato Italiano. Destinato a ben altri traguardi!
Eccellente torneo di Francesco Fonderico (2007), alla sua seconda partecipazione ai Campionati, che ha messo a frutto l'esperienza di quest'anno, aggiungendoci grinta, determinazione e solidità. Ha perso solo 2 partite, entrambe con giocatori che si sono piazzati ai vertici della classifica; può essere già molto soddisfatto di sé, ma sappiamo che Francesco vuole di più.
Nell'Under 12 il nostro Cavaliere è Claudio Amerighi (2006), un mix di talento e fantasia, sempre pronto a cercare l'iniziativa anche a costo del sacrificio. Ha solo 11 anni ma ama gia' il gioco di posizione con tendenza all'attacco; paga l'inesperienza della prima volta, con un sacco di tempo da gestire e "troppe" idee buone nella testa. Come nel caso di Giovanni, il suo punteggio finale (3,5) e' una base da cui partire. Ottimo Claudio!
Andiamo nell'Under 14, dove troviamo il fratello maggiore Livio Amerighi (2003), un attaccante nato, aperto e solare come il gioco che esprime: per lui i pezzi e pedoni sono frecce da lanciare contro la postazione del Re avversario. Paga sicuramente anche lui lo scotto dell'esordio in un torneo dove il livello sale drammaticamente rispetto alle fasce inferiori (2 over 2200 e ben 7 giocatori sopra 1900), offrendo una sfida per "veri esperti", si lancia coraggiosamente nella mischia e conquista 3,5 lottando su ogni pedone. Eccellente!
Arriviamo all'Under 16, un'arena durissima anche per i Maestri, dove abbiamo un pattuglia di ben 4 giocatori: Niccolò Settimelli (2001), alla prima esperienza di una Finale, conquista 3 punti che non devono ingannare: ha perso solo 3 partite su 9, principalmente per delle sviste, dimostrando una solidità impressionante! La sua crescita scacchistica nell'ultimo anno non lascia dubbi, congratulazioni! Ottimo torneo anche per Giacomo Soremic (2002), vero e proprio combattente della scacchiera; gioca le partite fino in fondo, va quasi sempre in finale ben oltre le 50 mosse ed insegue sempre la vittoria. I 3,5 punti gli vanno stretti, deve solo eliminare qualche svista di troppo per agguantare le vette che gli competono.
Qualche buccia di banana anche per Lapo Roccanti (2002), classico "abbonato" ai premi il cui unico avversario sono alcune mosse intermedie che a volte sfuggono al suo radar. Intuitivo e teso all'attacco, e' un giocatore micidiale per molti avversari ed un "cliente scomodo" per tutti. All'esordio in una Finale, ha ormai dimestichezza con gli scacchi a tempo standard e tanta voglia di vincere. Per vederlo sul podio basta aspettare (poco)!
La "STAR" della Firenze Scacchi e' senza dubbio Roberto "Roby" Colombo (2001), esplosivo e talentuoso giocatore di attacco, terrore dei Re avversari, che nel torneo piu' duro che si possa immaginare fa ben 6,5 su 9 perdendo soltanto con il Campione Italiano U16 Orfini. Parte come un treno (3 su 3), patta di mestiere con un avversario pericoloso e riprende a vincere; la sconfitta con Orfini non lo ferma ed amministra con due patte finali un risultato che lo piazza al 5° posto in Italia tra gli Under16!! Complimenti davvero, Roby, sei un orgoglio per tutti noi!

Giulio Marmili

Nota personale: Siete un gruppo fantastico, siete tutti la gioia del vostro Maestro. Giulio


vedi galleria fotografica sul nostro sito 

giovedì 15 giugno 2017

sabato 13 maggio 2017

il 28 ce n'è uno


Ciao bella gente,


se mai vi steste chiedendo a cosa la vecchia filastrocca si riferisca... beh, dopo aver ricontrollato l'uso dei congiuntivi e dei condizionali, ve lo dico io: 


il 28 maggio, per l'appunto, a Santa Brigida.
Il più economico dei tornei, per l'appunto, gratuito.
Il più gustoso dei tornei, per l'appunto coi sapori selvaggi della cucina della Signora Angela e delle ragazze della Casa del Popolo Potente.
Il più fruttuoso dei tornei, in cui anche l'ultimo classificato torna a casa con un premio, per l'appunto.

Avete appuntato tutto?

c'è una cosa ancora, la più importante, che non so come farvi appuntare ma che vorrei tanto vi rimanesse in mente. Proverò forzando l'uso stravagante di qualche tempo verbale.

Se voi foste nei panni della mitica organizzatrice o semplicemente nel Club che la supporta, dato che tutto è gratuito ma ci sono comunque le spese di gestione, cosa vi spingerebbe ad organizzare l'ennesima edizione di questo evento?
Undicesima quest'anno per l'appunto.
Che abbiate pensato o no alla soluzione ve la svelerò io.
Perchè è molto bella l'atmosfera che è stata ricreata da tutti noi, nel tempo in questa giornata che si svolge all'insegna dei più alti valori sportivi, del reincontrarsi da tutta la Toscana e oltre, dell'affrontarsi alla morte ma cominciando e finendo con una stretta di mano, del condividere gli spazi con dei giovanissimi, con famiglie, con amici.

Tutti voi che siete venuti almeno una volta la ricordate con piacere. 
Un pezzetto è anche merito vostro.
Bravi, continuate così.

ciao
Gabriele Amorelli
P.S.: Che sia stata sempre una bella festa è testimoniato dai ricordi fotografici che potete ritrovare su  queste pagine web (accidenti come eravate più giovani! e più magri!)

lunedì 27 marzo 2017

L'A1 per Padova

 

 

 Affezionati lettori, ho una storia anche stavolta.

Stavolta è una storia che parla di geografia.
Non tutti sanno che, se da Firenze volete andare andare a Padova, si prende l'A1, invece il contrario non vale. Se volete andare ad A1, Padova non si prende ma si prende Modena, Chioggia e due volte Vicenza.

Stavolta è anche, anzi soprattutto, una storia spaghetti western.
Voglio mantenere segreta l'identità dei protagonisti per cui non voglio raccontarla come la ha raccontata John Sturges nel suo famoso "I Magnifici 7"... altrimenti capite subito chi era Yul Brynner... no, userò nomi di fantasia presi anche dal mondo del cinema per le qualità di questi personaggi.
Il primo è Thor, persona a modo, riservata, quando le cose vanno su un binario predefinito però s'annoia e, pian piano, senza scomporsi sulla scacchiera, lo vedete alzare il braccio caricare un fulmine sul suo martello e piantare un rombo in cui si sfoga il suo furioso attacco.
Il secondo è Snake Plissken, che, a parte le varie analogie col grande Kurt Russell, ha le abilità del grosso serpentone. Dai vostri sguardi sono costretto a spiegare: lui attende guardando la sua vittima con intimidazione e cerca di coglierla in errore, nel frattempo comincia ad avvolgere le spire e stritolare sempre di più, sempre di più finchè: crack!
Il terzo è sicuramente Rocky Balboa, ha gli occhi della tigre e non ci sta a perdere. E' quello che quando mette il turbo parte la musichetta e tutti vengono trascinati dall'entusiasmo. Quello che sa assestare il colpo decisivo ma che sa anche incassare fino allo stremo se serve.
Il quarto è Rock Solid, come un Hugo Cabret è l'uomo che gioca con l'orologio. potrebbe usare un'ora e mezza per pensare alla decima mossa e poi giocare tutta una partita sui 30 secondi di recupero. 3... 2... 1..mossa! 4... 3... 2... mossa! ...e non ne sbaglia una! Impassibile costruisce un solido muro posizionale in faccia all'avversario fino a farlo snervare ed ecco che al momento giusto esce fuori il suo istinto killer e parte all'assalto dell'avversario.
Sergio Leone aveva il Buono, il Brutto e il Cattivo, noi invece abbiamo il Giovane e il Bello. Vanno sempre in coppia e ormai nessuno sa chi è l'uno e chi è l'altro ma sono il quinto e il sesto. Quando analizzano sono dei calcolatori: e3h4b2Ac1 e qui sto bene. Oppure a2Dxc2axb7 e c'è la variante e4Txc2 che è un po' rischiosa ma è ancora tutta teoria. La paura di incontrare avversari forti l'hanno lasciata a casa. Nel 2007. Da allora vale la regola che più sono grossi più rumore fanno quando cadono. Il Giovane e il Bello hanno colpi precisi e sono rapidi.
Chiude il settetto il mitico Bobby Drake che molti di voi ricorderanno semplicemente come l'Uomo Ghiaccio. Va ad allenarsi a meno 40 gradi sotto zero per poter fare le partite a mente fredda. Si dice possa congelare l'avversario con lo sguardo e vincere per tempo dopo poche mosse e che sia quello che è nella squadra da più tempo di tutti.
Ma nonostante l'Uomo Ghiaccio a Padova c'era un caldo infame. I nostri avversari erano votati ad infiammare le battaglie fino alla fine pur di non concedere nulla.

Si parte subito ad attraversare Modena.
La strategia è semplice si piazza Thor davanti a quello grosso mentre Rocky, RockSolid e il Giovane imperversano nelle retrovie. Thor non si fa attendere, schianta subito un cavallo per due pedoni e manda all'aria le strategie dell'avversario che ha bisogno di tempo e pazienza, nonchè tanto sudore per ricomporsi, ma nel frattempo il team ha già chiuso con un bel 3 a 1.

La strada taglia anche Vicenza.
Abbiamo Rocky, Snake, il Bello e l'Uomo Ghiaccio. Tutto un po' misurato, tranquillo tanto che Snake chiede a Rocky di poter pattare e Rocky acconsente. In analisi successiva verrà fuori che Snake stava stritolando l'avversario senza via di scampo, ma mezzo punto faceva più morale di un punto intero. Ci ha pensato il controgambetto Marshall di Rocky a rendere sufficientemente funambolica la battaglia ad altissimi livelli. 2,5-1,5

Secondo passaggio su Vicenza.
Avendo fatto un giro piccolo, i nostri preferiscono ripassare per bene su Vicenza. i nostri avversari cercano di confonderci schierandosi tutti con lo stesso cognome ma anche questa volta la formazione con Thor, Snake, RockSolid e il Giovane porta a casa un 3-1.

A Padova ci si ferma.
Rocky in prima, poi il Bello, il Giovane e l'Uomo Ghiaccio. S'era detto bastava un pareggio... ma questa cosa ha creato confusione. Tre pareggiano tutti e, siccome bastava un pareggio il quarto ha concesso la partita pensando che tre pareggi erano meglio di uno. Ma in verità era il pareggio del pareggio a fare il pareggio per cui il pareggio infine non c'è stato. 1,5-2,5

Tagliamo Chioggia sul traguardo.
i nostri avversari potrebbero vincere il girone se ci battono per cui è ancora tutta da vedere. La formazione è Thor, Snake, Rock Solid e il Bello. Si va a pranzo e Rocky, il capitano dice: ragazzi sono soddisfatto di voi, come và và, io mi sfondo di carbonara e polpo, un birrozzo, cinghiale in umido, torta a tre piani, frutta caffè, ammazzacaffè e lampredotto a pulire. I nostri stanno per sedersi che arriva Thor e dice: ragazzi, non riesco a trovare il mio martello, sto troppo in pena per giocare, non è che mi potete sostituire?
Beh, come si fa a fare giocare Thor senza martello per cui tutti guardano Rocky con lo spaghetto che gli esce dal naso.
Va beh, pensa lui, che sarà. Poi la cipolla ha bussato alla porta. e via un pedone. poi hanno bussato in sequenza la pancetta, l'uovo e il polpo, via la posizione, via la vittoria. Rocky allora capisce che è il momento di incassare. Bisogna prenderle col sorriso per fare forza alla squadra e lì viene illuminato... ma se me la traspongo su un finale di quelli che se lo giocava Carlsen lo sbagliava? Fa due conti, tre marchesi, un duca... fa promuovere l'avversario per razzargli una torre. Tutti quelli che lo guardavano giocare rilasciano gli intestini.
non c'è nulla da dire questa donna non riesce a concludere la partita, anzi, se perde un tempo Rocky promuove con scacco e stronca l'avversario. E' patta tecnica. Beh ci vuole un po' per convincere l'arbitro, ma dopo aver ripetuto 14 posizioni 186 volte in media consumando 24 formulari l'avversario accetta la patta. 3-1

Un grazie di cuore a tutta la squadra per l'impegno e la preparazione dimostrata. Per la lucidità, la testa e la grinta mostrata, ciascuno nel suo ruolo. Perchè il risultato della squadra non è solo il risultato di chi ha vinto la singola partita ma frutto di una strategia che prevede ognuno di fronte al suo avversario, talvolta sacrificandosi ma per un obiettivo comune.

Una nota di merito all'Arbitro che soprannomineremo per par condicio Lex Luthor. E' lo stesso che ha egregiamente sorretto l'ultimo Florence Move. Ci insegna che non si finisce mai di imparare. Duro Lex sed Lex.

Onore alle armi per tutti i nostri avversari, corretti, sereni, onorevoli e piacevoli. A rivedersi presto!

Questa è la storia che porta i magnifici 7 ad A1. Stiamo pensando di festeggiarli a breve, giovedì prossimo, il 13, pare il giorno più probabile, sacrificheremo lo spazio di uno dei racconti meravigliosi di Gigio per avere questo racconto dal vivo altrettanto meraviglioso.

ciao, ciao
Gabriele Amorelli

..per chi non lo avesse capito ci riferiamo al fatto che....

La squadra di Firenze scacchi, al primo posto nel torneo del ragggruppamento A2 del Campionato Italiano a Squadre svoltosi a Padova il 24-25-26 marzo 2017 , ottiene la Promozione in serie A1!

Grandi! Un grazie ricolmo di gioia e di orgoglio da tutto il Circolo ai nostri magnifici sette:

Filippo Pieri, Giulio Marmili, Paolo Nannelli, Stavros Pantazopoulos, Alberto Landi, Roberto Colombo, Lazar Petrov

Classifica finale serie A2 girone 4

1. Firenze Scacchi 8 (13.0) 4+0=1-
2. MICHA Padova    6 (10.0) 3+0=2-
3. Clodiense1      5 (9.5)  2+1=2-
4. Vicenza1        4 (9.0)  1+2=2-
5. Vicenza2        4 (8.5)  1+2=2-
6. Club64 MO2      3 (10.0) 1+1=3-

I magnifici sette

Vedi foto CIS 2017 a questo link

mercoledì 8 marzo 2017

Campionato del mondo femminile 2017




Festeggiamo  l’otto marzo pubblicando la partita che ha decretato la vittoria di Tan Zhongy  (Cina) a sinistra nella foto, contro Anna Muzychuk (Ucraina) sulla destra, nella finale del Campionato del mondo femminile di scacchi disputato dall’11 febbraio al 3 marzo 2017 a Tehran.


dedicato a tutte le nostre scacchiste



domenica 5 febbraio 2017

Vicecampionesse!

 Aggiornamento 5 febbraio: secondo posto con 4 punti su 5! al
Campionato regionale femminile a squadre
.

VICECAMPIONESSE! BRAVISSIME!




La squadra di Firenze scacchi composta da
Erinda Belkovi, Tina Raissi , Maia MachitidzeAnnalisa Betella
guadagna il secondo posto con 4 punti su 5!